Soriano teatro della Passio Christi messa in scena dall’associazione Hipponion
La rappresentazione sacra si terrà il prossimo 10 aprile a partire dalle ore 19. La consigliera comunale Varì: «Momento che unisce la comunità»

L’attaccamento e l’affetto verso una fede forte e solida e che rispecchia le radici di un paese da sempre vicino alla sua religione. Devozioni antiche ma che il piccolo borgo vibonese non ha mai trascurato o dimenticato, facendole rivivere nel loro immutato culto. Una sacra antichità che annualmente si rinnova, riproponendo quei giorni di storia e religione che hanno il potere di tirare fuori quell’emotività e quel sentimento che solo la Pasqua può portare.
La Passio Christi
Si avvicina il tempo della Santa Pasqua e, come ogni anno, nel piccolo centro di Soriano si vivono le varie tappe che porteranno poi alla Resurrezione di Cristo. A tal proposito l’amministrazione comunale si è spesa con impegno nel patrocinare l’evento della Passio Christi nella rappresentazione itinerante dell’associazione culturale Hipponion di Vibo Valentia, che si terrà il prossimo 10 aprile a partire dalle ore 19. Un atto non solo di fede, ma anche di unità collettiva come sostiene Luciana Varì, consigliera con delega alla cultura e agli spettacoli: «Siamo mossi da un grande entusiasmo e da una forte emozione perché questa è un’occasione che unisce la comunità nella devozione verso il divino e nella consapevolezza della sacralità dell’altro nella condivisione. Quindi è un momento di grande rilevanza religiosa e sociale. Come amministrazione, ma anche come cittadini, ci attendiamo una partecipazione folta e interessata per un appuntamento sicuramente significativo».
I luoghi in cui si terrà l’evento
Il centro cittadino e i resti dell’antico complesso monumentale, dedicato al Santo di Guzman, saranno lo scenario in cui si compie la Passione di Cristo. Il sacrificio della vita nel miracolo più bello e più grande: il Padre che attende il Figlio risorto.
L’associazione culturale Hipponion di Vibo Valentia coinvolge attori professionisti e figuranti sorianesi nella grandiosa Passio Christi, in un percorso traboccante di dolore: dall’ultima cena, dove l’umanità spezzata si ricompone, all’orto degli ulivi dove Gesù prende tutto il male passato, presente e futuro per salvare l’umanità dalla colpa, e si offre alla morte. La via dolorosa sarà compiuta sotto il cielo che ammanta i resti della Chiesa antica dove sarà piantata la Croce che aspetta il figlio di Dio, e dalla sofferenza per la morte di Gesù per mano dell’uomo, si arriva alla gioia e alla speranza del Santo Sepolcro, dove la morte è stata sconfitta.
L’evento della Passione vivente si svolgerà nei seguenti luoghi: L’ultima cena e l’orto degli ulivi nei due chiostri del parco archeologico; Il processo di Caifa lungo la facciata del Santuario di San Domenico; Il Processo di Pilato in villetta; La via Crucis si svolgerà lungo alcune strade cittadine (via Francesco Pellegrino, piazza mercato, via della Repubblica, via Roma); La Crocifissione avverrà nella chiesa antica del complesso monumentale.