mercoledì,Dicembre 18 2024

San Gregorio d’Ippona ambisce a diventare meta del turismo enogastronomico puntando sulla produzione di olio extra vergine

Si è tenuta la IV edizione della manifestazione Oro da bere, a cui hanno partecipato anche gli studenti dei licei Berto e Capialbi. Il sindaco Farfaglia: «Le eccellenze rappresentano una straordinaria opportunità per il territorio»

San Gregorio d’Ippona ambisce a diventare meta del turismo enogastronomico puntando sulla produzione di olio extra vergine
San Gregorio, convegno sull'olio extra vergine

Una giornata alla scoperta delle eccellenze e delle materie prime che può offrire il territorio. Già, perché nella mattinata di oggi nel comune di San Gregorio d’Ippona si è tenuta la IV edizione della manifestazione Oro da bere, incentrata sull’olio extra-vergine d’oliva IGP, produzione del territorio sangregorese. L’evento ha avuto luogo all’interno dell’ex scuola elementare, nella frazione di Zammarò, e vi hanno preso parte gli studenti dei licei Berto e Capialbi, in visita ai laboratori sensoriali del gusto. Si è iniziato alle 10 con un seminario sulle proprietà nutrizionali dell’olio extra-vergine d’oliva e della dieta mediterranea, a cura della nutrizionista Anna Simonetti. Alle ore 11, invece, il confronto per parlare dell’importanza nutraceutica dell’olio. Presenti al confronto il sindaco di San Gregorio d’Ippona, Pasquale Farfaglia; l’assessore comunale all’agricoltura, Vittoria Santacaterina; il presidente della Cooperativa Calabria Futura, Giuseppe Disì e il consigliere Regionale, Michele Comito. Assente, per motivi lavorativi, il presidente del Gal terre Vibonesi Vitaliano Papillo. A moderare l’incontro l’avvocato Maria Grazia Pianura, molto attiva per il sociale.

Gli interventi

Apre il dibattito proprio Maria Grazia Pianura: «Puntiamo all’enogastronomia su San Gregorio, grazie anche all’impegno dell’assessore all’agricoltura, Vittoria Santacaterina e a quello del vicesindaco Sara Suriano. Abbiamo riunito tanti frantoiani in un consorzio relativo all’olio extra-vergine d’oliva legati non solo da un punto di vista organizzativo, ma anche per dare un’impronta sull’olio nostrano. Lo abbiamo fatto acquisendo nuove tecniche, attraverso un lavoro sinergico con tutte le eccellenze del territorio».
Segue l’intervento del primo cittadino Pasquale Farfaglia: «Innanzitutto ringrazio i dirigenti scolastici Scalamandrè e Bevilacqua per la sensibilità che ogni volta dimostrano verso queste iniziative. Un ringraziamento anche al professore Alcaro e all’agronomo Thomas Vatrano. Questa è la mia terza volta da sindaco e, ogni volta, tra e prime cose a cui ho pensato c’è stata quella di agire per migliorare il territorio, valorizzando le sue eccellenze come appunto l’olio. A tal proposito, dal prossimo anno cominceremo con il turismo enogastronomico e, oltre a questo, abbiamo fatto un’indagine per capire quanti alberi secolari ci sono a San Gregorio d’Ippona e abbiamo scoperto che c’è un albero di ulivo unico». E ancora: «Io penso che la Regione, attraverso il rilascio di bandi, stia aiutando gli imprenditori i quali, grazie a questi aiuti, stanno sostituendo le precedenti loro attrezzature con altre all’avanguardia, fornendo un prodotto eccezionale che viene esportato anche fuori Italia. Noi, come comune, non disponiamo di finanziamenti ingenti ma contribuiamo dando pubblicità al prodotto locale».
Ecco infine l’intervento di Comito: «Noi abbiamo in Calabria un incremento costante dell’Expo che aumenta in doppia cifra ogni anno per quel che riguarda l’azienda agro-alimentare. Ovviamente il dato è irrisorio se lo paragoniamo alla Lombardia, ma ciò è un segnale per cercare di puntare sulle nostre aziende e ritornare alle nostre tradizioni. Bisogna dare maggiore attrattiva ai nostri giovani per invogliarli a tornare o a rimanere nella nostra terra perché, la più grande piaga sociale della Calabria, è l’emigrazione intellettuale. Non ci possiamo permettere che i nostri giovani vadano via e incentivarli ad affermarsi nel nostro territorio».

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