Nicotera, con il concerto di Luciano Pompilio si chiude il festival Guitaromanie. E già si pensa alla sesta edizione
Il settimo appuntamento si terrà domenica 17 novembre alle ore 19. Il bilancio e i ringraziamenti del direttore artistico Romolo Calandruccio
Con il settimo appuntamento del Festival si è giunti alla conclusione della V edizione di Guitaromanie a Nicotera. L’ultimo concerto avrà luogo domenica 17 novembre nella Sala consiliare di Palazzo Convento alle ore 19, con protagonista il chitarrista pugliese di fama internazionale Luciano Pompilio. “Suoni antichi e moderni” sarà il titolo della serata, nel corso della quale verranno proposti i più noti successi chitarristici del passato fino ad arrivare ai giorni nostri, partendo dal Seicento con J. Sebastian Bach, passando per l’Ottocento con Giulio Regondi, al primo Novecento con Alexander Tasman e Augustin Barrios Mangorè, fino ad oggi con il croato Dusan Bogdanovic.
«Quando si giunge alla fine di una manifestazione – fanno sapere dall’organizzazione, che ha a capo il maestro Romolo Calandruccio – è giusto tirare le somme e, vista la partecipazione numerosa e calorosa del pubblico a ogni concerto (non solo residenti ma numerosi turisti e persone delle province vicine), visto l’alto livello artistico espresso dai maestri che si sono esibiti, visto l’interesse per la novità di quest’anno con la mostra di liuteria, vista la richiesta esplicita da parte del pubblico affinché il Festival continui il suo percorso il prossimo anno, si può dire a ragione che sia stato un vero successo».
E a tal proposito, il direttore artistico Romolo Calandruccio ha voluto ringraziare chi ha sostenuto concretamente la realizzazione del Festival: «L’’Amministrazione Comunale di Nicotera, l’Associazione Novecento, il gruppo Caffo, il Coro Musica Nova di Nicotera e tutti gli sponsor e le associazioni nicoteresi partner per il loro prezioso contributo alla crescita artistico-culturale del nostro territorio. Altrettanto importante è stato il riconoscimento della valenza culturale della manifestazione con i patrocini della Regione Calabria, della provincia di Vibo Valentia e del Conservatorio di Musica “F. Torrefranca” di Vibo Valentia». Il direttore artistico ha inoltre annunciato che sta già lavorando alla VI edizione del Festival che prevede «importanti novità, sarà ancora più ricca e varia con seminari e masterclass».
Il curriculum di Luciano Pompilio, protagonista dell’ultimo concerto
Luciano Pompilio si diploma in chitarra classica nel 1990 presso il conservatorio “U. Giordano” di Foggia, con il massimo dei voti. Parallelamente studia musicologia presso l’Università di Lettere e Filosofia di Bologna conseguendo la Laurea D.A.M.S. in Semiologia della musica con l’analisi del Nocturnal di Benjamin Britten.
Dopo importanti esperienze solistiche e con varie formazioni, si è unito in duo con Giuseppe Caputo imponendosi all’attenzione della stampa e degli addetti ai lavori vincendo in questa formazione 25 concorsi con 15 primi premi assoluti, tra i quali spicca il concorso di Montelimar (Francia), il concorso più importante al mondo per duo di chitarra.
Contemporaneamente ha seguito il Corso Triennale Internazionale di Formazione Concertistica presso l’Arts Academy di Roma, laureandosi con il massimo dei voti.
Ha inciso 9 CDs. L’ultimo cd “Tribute” è nella Top 200 Release di Itunes al 30° posto in Canada e Germania. Ha suonato per importanti istituzioni musicali in tutta Europa, America e Asia.
Nel 2018, durante una tournée in Paraguay, il Maestro Pompilio ha ricevuto dal Congreso Nacional del Paraguay, Direcìon de Cultura, il “Premio Repubblica”, uno dei più prestigiosi riconoscimenti civili dell’America Latina come cultore e diffusore delle opere di Augustin Barrios Mangorè nel mondo ed è stato considerato tra i migliori interpreti della musica del leggendario compositore.
È direttore artistico del Festival Internazionale di Chitarra “Città di Manfredonia” e della Rassegna Musicale Internazionale “In concerto” a San Giovanni Rotondo.
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