giovedì,Ottobre 10 2024

Io non rischio, la campagna promossa dalla Protezione civile arriva anche a Jonadi

Appuntamento domenica per una giornata di informazione e sensibilizzazione fortemente voluta dal sindaco Fabio Signoretta e dall'associazione Anpanagepa Vibo

Io non rischio, la campagna promossa dalla Protezione civile arriva anche a Jonadi

Il più delle volte si è inermi e impreparati alle calamità naturali che si scagliano impetuose sulla vita quotidiana, sconvolgendo ogni cosa. Se fronteggiare tali eventi è molto difficile, l’importante è comunque non farlo da impreparati e, proprio a tal proposito, l’amministrazione comunale di Jonadi guidata dal sindaco Fabio Signoretta, in collaborazione con l’associazione Anpanagepa Vibo Valentia Protezione Civile, ha indetto la giornata di “Io non rischio” in programma domenica a Vena di Jonadi, con materiale informativo e visivo a disposizione di tutti i cittadini. L’evento informativo si terrà nei pressi della Chiesa di Gesù Salvatore dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 16:00 alle ore 18:00.

Cos’è “Io non rischio”

La giornata “Io non rischio” mira ad accrescere la consapevolezza sui rischi naturali, e causati dall’attività umana, a cui ogni individuo è esposto e a promuovere azioni per prevenirli. Tale giornata, attraverso attività di informazione e sensibilizzazione, promuove la diffusione delle buone pratiche, cioè di azioni concrete per la riduzione del rischio. Sapere infatti cosa fare prima, durante e dopo una situazione di pericolo e capire come funziona la Protezione Civile è fondamentale per la sicurezza di tutti. Proprio tale evento non è confinato solamente a Jonadi, dal momento che è una campagna promossa dal Servizio Nazionale della Protezione Civile, caratterizzata da un ruolo di primo piano del volontariato organizzato e dal coinvolgimento diretto della comunità scientifica. “Io non rischio”, inoltre, si rivolge a chiunque si trovi sul territorio italiano e promuovendo un modello comunicativo improntato sulla chiarezza, alla portata di tutti. In altre parole si mette al centro il ruolo attivo che ognuno può assumere nella prevenzione e riduzione del rischio. Si tratta di una comunicazione pubblica sulle buone pratiche di Protezione Civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni e che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili.

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