venerdì,Novembre 22 2024

Dai vecchi telefonini agli occhiali usati, a Vibo il Lion club promuove una speciale raccolta differenziata

L’appuntamento è stato organizzato con il patrocinio del Comune di Vibo con la collaborazione della Ecocar Ambiente e del Conservatorio di Musica Torrefranca

Dai vecchi telefonini agli occhiali usati, a Vibo il Lion club promuove una speciale raccolta differenziata

Il Lions Club di Vibo Valentia, presieduto da Danilo Cafaro, ha organizzato per sabato 1 giugno a partire dalle ore 18:15 su corso Vittorio Emanuele una serata dedicata alle «quattro pratiche fondamentali per la tutela del nostro pianeta: Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero».

«Invitiamo tutta la cittadinanza – ha dichiarato Rodolfo Teti, componente del Comitato “le $R” socio del Club di Vibo Valentia – a questo appuntamento pensato per sensibilizzare ad un uso responsabile dei rifiuti e per coinvolgere tutti ad una raccolta, che avverrà negli appositi contenitori, di: telefoni cellulari da smaltire, che verranno avviati al corretto smaltimento per il recupero di materie prime con le quali potranno essere creati nuovi apparecchi digitali; occhiali usati, che saranno riciclati in uno dei diciannove Centri Lions per il riciclaggio di occhiali da vista esistenti nel mondo; gli occhiali saranno puliti, riparati e classificati a seconda della gradazione, quindi distribuiti dai volontari Lions e da altre organizzazioni che si occupano della protezione della vista nei paesi in via di sviluppo; pile esauste e farmaci scaduti che avvieremo al corretto smaltimento».

«Il nostro obiettivo – conclude Teti – è coinvolgere l’intera comunità, dalle famiglie agli imprenditori, per costruire un futuro più sostenibile».

L’appuntamento è stato organizzato con il patrocinio del Comune di Vibo Valentia e con la collaborazione della Ecocar Ambiente e del Conservatorio di Musica Torrefranca. La serata sarà allietata da musica dal vivo offerta dai giovani musicisti del Conservatorio di Musica Torrefranca e da una “zeppolata” preparata sul posto dai componenti dell’Associazione La Goccia.

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