“Avvistamenti teatrali”, a Ricadi va in scena l’opera del drammaturgo Aldrovandi
Lo spettacolo “La pace non è mai stata un’opzione” viene diretto da Silvio Peroni e interpretato da Sara Putignano e Marco Quaglia. La performance teatrale è coprodotta da Compagnia Mauri Sturno e 369gradi
Continuano gli appuntamenti di Avvistamenti teatrali, la rassegna sulla nuova drammaturgia ideata dall’Associazione Avvistamenti con la direzione artistica di Andrea Paolo Massara e quella organizzativa di Maria Irene Fulco. In scena venerdì 11 agosto –alle 21:30 all’Anfiteatro Torre Marrana di Ricadi – “La pace non è mai stata un’opzione”, scritta dal pluripremiato drammaturgo Emanuele Aldrovandi, Premio Hystrio 2023 alla drammaturgia. Nata per garantire un’offerta culturale di rilievo non solo ai turisti ma alla comunità di tutto il vibonese, l’edizione 2023 di Avvistamenti, in programma fino al 25 agosto, ogni venerdì e lunedì del mese, si presenta come un inno alla libertà, un invito ad andare oltre i pregiudizi grazie a spettacoli ed eventi collaterali in grado di affrontare con leggerezza tematiche senza tempo e aprire al tempo riflessioni sul presente attraverso i linguaggi del teatro contemporaneo.
Diretto da Silvio Peroni e interpretato da Sara Putignano e Marco Quaglia, “Lapace non è mai stata un’opzione” – coprodotta da Compagnia Mauri Sturno e 369gradi – racconta di una coppia apparentemente felice. Lui fa una sorpresa a lei per il compleanno: due biglietti aerei per un viaggio. Lei è contenta, ma si accorge che le date sono sbagliate. Perché lui è sempre così distratto nelle faccende d’amore? Forse non la ama abbastanza? Inizia così questa commedia brillante che si presenta come una vera guerra di coppia, senza esclusione di colpi, in cui gioco, non c’è soltanto un amore che entrambi credevano solido, ma la percezione stessa della propria identità. «Le grandi tematiche espresse nel tempo dai classici – scrive Silvio Peroni nelle note di regia – possono essere riviste e riscritte dagli autori contemporanei senza sminuire la loro forza archetipica: le storie d’amore, di vendetta, di crescita possono cambiare nel tempo la loro forma, ma non i contenuti sostanziali. Parlare di teatro contemporaneo – o sarebbe meglio dire vivente – significa avvicinare lo spettatore all’evento teatrale per farlo identificare alla narrazione drammaturgica con un linguaggio e delle situazioni vicine alla propria realtà». Tra le grandi novità della VII edizione, lunedì 14 agosto appuntamento con “La torre che balla”, una festa a cura dell’Associazione Avvistamenti con i dj set di Steve Giuliano e Alex Miano che si presenta come un “liberation party” in cui generazioni diverse potranno incontrarsi e danzare insieme, con una selezione musicale senza tempo, dagli anni Settanta ad oggi. La rassegna è realizzata con il patrocinio e il contributo del Comune di Ricadi e grazie al sostegno di Capovaticano Resort Thalasso.
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