lunedì,Dicembre 23 2024

“Zaccanopoli dentro e fuori”, mostra fotografica per far rivivere i luoghi e la memoria

Un appuntamento che si ripete ormai da alcuni anni per iniziativa di Francesco Mazzeo, emigrato al Nord ma che mantiene con il paese di origine un intenso legame affettivo

“Zaccanopoli dentro e fuori”, mostra fotografica per far rivivere i luoghi e la memoria
Il centro storico di Zaccanopoli

Zaccanopoli dentro e fuori” è il titolo della mostra fotografica curata da Francesco Mazzeo e da Pasquale Scordamaglia, visitabile a Zaccanopoli nei giorni 11, 12, 13, 14 agosto dalle ore 18,00 nel giardino retrostante l’oratorio parrocchiale. L’evento culturale dell’estate, con iniziative diverse e legate dallo stesso filo conduttore, ovvero Zaccanopoli, è un appuntamento che si ripete ormai da alcuni anni per iniziativa di Francesco Mazzeo, un cittadino originario proprio di Zaccanopoli ed emigrato al nord, ma che mantiene con il suo paese di origine un intenso legame affettivo. La manifestazione quest’anno è realizzata in collaborazione con Pasquale Scordamaglia, fotografo di Santa Domenica di Ricadi, che dedica al paese di origine di suo padre un impegno professionale segnato dall’amore per questa comunità. “Zaccanopoli dentro e fuori” è la mostra fotografica organizzata in 15 poster e 8  immagini singole, che espone complessivamente 47 fotografie, di cui 39 ad opera di Pasquale Scordamaglia e 11 di Francesco Mazzeo. La mostra racconta con immagini e parole i tratti significativi del paesaggio urbano e agrario e della sua storia. “Zaccanopoli dentro e fuori” – come riportano gli autori nella presentazione della mostra – «come metafora di presenza e di assenza, frattura o sospensione del rapporto che coltiva la memoria con la nostalgia del ricordo e, allo stesso tempo, con il desiderio dell’impegno; luoghi della geografia dell’anima, dove la memoria del passato può essere il vuoto colmato dal racconto e alimento di malinconie, oppure nutrimento di ispirazione per la ripartenza». Nell’intenzione degli autori, la mostra è quindi «un contributo alla ricerca di senso fra vedere e vivere i luoghi e la memoria per alimentare ispirazioni del presente. Un contributo al tentativo di evitare che il silenzio produca pure l’oblio della memoria». Il programma dell’evento sarà arricchito da un laboratorio di pittura per ragazzi e per ragazze, previsto fra le ore 18,00 e le ore 20,00 e curato dal maestro Franco Cuturello, che gli autori della mostra ringraziano per la disponibilità dimostrata.  

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