Un successo di pubblico la prima edizione di “Vibo in fermento”
All'evento promosso dal Comune e organizzato dalla Pro loco migliaia di persone. Prossimo appuntamento l’11 novembre con una serata in onore di San Martino
Il corso principale della città pieno come non si vedeva da tempo, la musica, l’intrattenimento per i giovani in piazza e poi gli ingredienti principali della serata: la birra artigianale calabrese ed i prodotti tipici ad accompagnarla, un binomio che ha reso indimenticabile la prima edizione di “Vibo in fermento”, evento promosso dal Comune di Vibo Valentia ed organizzato dalla Pro loco cittadina, che ieri ha attirato persone da ogni parte della provincia ed oltre. [Continua in basso]
Un evento straordinario al quale la città ha risposto presente. Di questo, d’altronde, ne era convinto sin dall’inizio il sindaco Maria Limardo: “Un’amministrazione locale ha il dovere di coniugare le risposte alle esigenze primarie della cittadinanza con il sacrosanto diritto ad avere anche dei momenti di svago. E pur tra tante difficoltà che tutti ben conosciamo, è ciò che stiamo cercando di fare giorno dopo giorno, incentivando il commercio ed offrendo serate splendide come questa”.
Fa eco l’assessore alle Attività produttive Carmen Corrado, motore dell’iniziativa per la parte di competenza comunale: “Abbiamo creduto molto in questa serata ed eravamo certi della riuscita di questa iniziativa perché sapevamo di avere riposto tutto nelle mani della Pro loco e del suo presidente, Giusi Fanelli, che ha confermato con la sua squadra di avere davvero a cuore il bene della città e di essere in grado di realizzare bellissimi eventi come “Vibo in fermento”, che segue “Vibo vintage” e ne precede tanti altri. A loro va il mio ringraziamento più sentito, unitamente a quello doveroso che devo indirizzare ai commercianti del corso che hanno tenuto aperti i loro negozi, ed hanno collaborato fattivamente alla riuscita della serata supportandoci nell’installazione delle casette e dei truck food, fornendoci gratuitamente l’energia elettrica e con tante altre piccole attenzioni. Un grazie speciale va anche a don Andrea Campennì, parroco di Favelloni, che ci ha prestato le panche e le sedie indispensabili per la buona riuscita della serata. Una cosa è certa – ha concluso l’assessore Corrado -: l’unione fa la forza, da soli non si va da nessuna parte, e se l’evento è riuscito è anche grazie alla preziosa collaborazione della Camera di commercio guidata dal presidente Nuccio Caffo e del Gal Terre vibonesi, ieri rappresentato dal vicepresidente Sergio Rizzo”.
Le iniziative in cantiere da parte dell’amministrazione comunale non sono certo finite. Nell’ambito del progetto denominato “Vibo al centro”, infatti, si stanno già scaldando i motori in vista della prossima serata, l’11 novembre, in onore di San Martino.