Festival Leggere&Scrivere Vibo, domani la presentazione della IX edizione
L’evento in programma dal 26 al 30 ottobre prossimi. All’incontro prenderanno parte, tra gli altri, i direttori artistici Maria Teresa Marzano e Gilberto Floriani, e il sindaco Maria Limardo
Si terrà domani, giovedì 21 ottobre, alle ore 11.30, nella sala giunta del Comune di Vibo Valentia, la conferenza stampa di presentazione della nona edizione del Festival Leggere&Scrivere, in programma dal 26 al 30 ottobre. All’incontro con la stampa prenderanno parte, oltre ai direttori artistici Maria Teresa Marzano e Gilberto Floriani, il presidente del Sistema bibliotecario vibonese Antonio Lampasi, il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo e l’assessore comunale alla Cultura Daniela Rotino. Nel corso della conferenza stampa saranno illustrati nel dettaglio il programma della manifestazione, che ritorna dopo l’interruzione del 2020, e il ricco parterre di ospiti che quest’anno sarà accolto in una nuova sede situata nel cuore della città: Palazzo Miceli su corso Vittorio Emanuele III. [Continua in basso]
«Si tratta di una scelta anche simbolica – si legge in una nota – che punta a rivitalizzare una parte di città, un tempo vivace, che negli ultimi anni ha particolarmente sofferto gli effetti di una crisi globale che la pandemia ha molto esasperato. Nell’anno di Vibo Valentia Capitale italiana del libro, il Festival Leggere&Scrivere riparte quindi dai suoi punti fermi consolidati nel corso di ben otto edizioni: un’apertura senza pregiudizi alle suggestioni del dibattito culturale nazionale, il coinvolgimento delle forze più capaci della città, l’inclusione attiva del pubblico, l’attenzione per la qualità della proposta, l’attenzione verso i più piccoli con una sezione loro dedicata. L’edizione 2021, organizzata come ogni anno dal Sistema bibliotecario vibonese, non sarebbe stata possibile senza il forte sostegno anche economico della già citata Vibo Valentia Capitale italiana del libro, di istituzioni come il Comune di Vibo Valentia e dei tanti sponsor e – chiude il comunicato – donatori che hanno risposto all’appello per la raccolta fondi, dimostrando una fiducia e un senso di comunità che sono sempre più rari».