Raccordo A2-Villa della Gioia, qualcosa si muove: tavolo tecnico in Regione
Il progetto fu annunciato nel 2015 dall’allora presidente Oliverio. Per la sua realizzazione furono messi a disposizione 20 milioni di euro di fondi Cipe
Mesi fa Il Vibonese aveva posto l’attenzione sul rischio che i 20 milioni di euro di fondi Cipe, destinati nel 2016 alla realizzazione della mega arteria tesa a collegare lo svincolo dell’A2 a Mileto e alla Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Paravati, con l’uscita di scena del governatore della Calabria Mario Oliverio potessero rimanere lettera morta. Oggi arriva la buona notizia che lunedì prossimo nella Cittadella della Regione si terrà un tavolo tecnico proprio per portare avanti tale progetto.
All’incontro sono stati invitati anche il presidente della Provincia di Vibo Valentia Salvatore Solano e il sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano. Nella lettera di convocazione, con riferimento agli interventi di adeguamento e realizzazione della rete stradale, si spiega che «a seguito di espletamento di procedura a evidenza pubblica» la Regione, in qualità di Stazione appaltante, «ha proceduto all’affidamento dell’Accordo Quadro per l’esecuzione di prestazioni di progettazione afferenti al livello di approfondimento di progettazione di fattibilità tecnica ed economica relativo al “Collegamento tra lo svincolo di Mileto e la viabilità esistente-Paravati. Lotto 7”». A seguire, si specifica che il tavolo tecnico è stato convocato «al fine di un proattivo confronto sulle azioni da intraprendere e sugli adempimenti da formalizzare nel prosieguo della procedura “de qua”». La pratica, dunque, va avanti, e questo alimenta ulteriormente la speranza che alla fine la strada si possa realizzare.
Il progetto fu annunciato nel 2015 da Oliverio, e presentato un anno dopo dallo stesso in un affollato incontro svoltosi a Mileto. «L’idea – spiegò l’allora presidente della Regione – è nata tempo fa non per dare un sollievo ad un problema localistico, ma in una scelta più ampia di valorizzazione dell’intera Calabria. Del resto, Mileto è stata faro di cultura che ha alimentato lo sviluppo dell’intera Europa, in una fase tra le più illuminate della storia. Essa contiene un enorme patrimonio culturale, che oggi dobbiamo coniugare con il passaggio di Natuzza Evolo, simbolo affermato a livello mondiale, da mettere al servizio di questa terra». La nuova strada dovrebbe apportare due benefici: l’eliminazione delle tortuosità e la riduzione deltracciato da undici a sette chilometri, con conseguente aumento del confort e degli indici di sicurezza e l’abbreviazione dei tempi di percorrenza. Il progetto prevede due lotti distinti e separati. Il primo (5,1 chilometri) punta ad adeguare il tracciato già esistente e a portare dallo svincolo dell’A2 alla rotatoria che verrà realizzata nella frazione San Giovanni, al bivio di Francica. Il secondo (3,9 chilometri), partendo dalla rotonda, prevede un nuovo tracciato comprensivo della galleria “San Giovanni” (570 metri) e del viadotto “Comparni” (qualche centinaio di metri), utili a portare a Mileto e alla bretella di accesso diretto alla “Villa della Gioia” di Paravati.