I Giovani consulenti del lavoro di Vibo tra progetti e innovazione
Il presidente dell’associazione Giuseppe Rubino traccia il bilancio di quanto realizzato e pianifica le attività per il futuro
Con l’inizio del nuovo anno, l’Associazione Giovani Consulenti del Lavoro della provincia di Vibo Valentia pianifica le nuove iniziative da intraprendere nel territorio e traccia il bilancio di quanto realizzato fino ad oggi. Il presidente dell’associazione, Giuseppe Rubino, racconta con orgoglio quanto fatto fino ad aggi, evidenziando come in pochissimo tempo siano stati conseguiti importanti risultati, grazie anche ad una visione innovativa del mondo del lavoro, che ha portato anche ad anticipare le novità normative occorse.
In piena sinergia e fattiva collaborazione con il Consiglio provinciale dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Vibo Valentia, forti del supporto dell’Associazione nazionale giovani consulenti del lavoro, l’associazione ha saputo trovare il suo ruolo all’interno della categoria, con quotidiano impegno e con spirito di servizio con l’intento di dare il proprio contributo nel consolidamento della figura del consulente del lavoro.
«Noi giovani consulenti del lavoro – afferma il presidente -, crediamo nella nostra professione, crediamo nel lavoro di tutti i giorni, confidiamo nella collaborazione con i colleghi più esperti, collaborazione che si concretizza principalmente attraverso il confronto e il dialogo, anche nelle diversità di vedute ma sempre con l’intento di garantire ai nostri colleghi più giovani la possibilità di guardare avanti e di vedere un futuro. E’ proprio su questi ideali che l’associazione, nel corso del 2017, ha concentrato la sua azione, rivolgendosi anche ai giovani delle scuole superiori della provincia di Vibo Valentia sottoscrivendo ben 5 protocolli di progetto di alternanza scuola/lavoro con altrettante scuole superiori (Istituto Tecnico Commerciale di Vibo Valentia, Liceo Scientifico di Vibo Valentia e Tropea, Liceo Classico di Vibo Valentia e Tropea, Liceo Artistico di Vibo Valentia)».
Spiega Rubino: «si è cercato di mostrare ai giovanissimi ragazzi delle scuole superiori quello che è oggi il mercato del lavoro, trattando argomenti complessi anche attraverso dimostrazioni pratiche. Il tutto è stato possibile grazie ai colleghi che si sono resi disponibili, garantendo ore di formazione di alto profilo professionale in via del tutto gratuita. Inoltre, grazie ad un protocollo d’intesa siglato dal consiglio provinciale dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Reggio Calabria, unitamente agli altri 4 consigli provinciali e con l’Università degli Studi di Messina, ben 240 ragazzi del liceo scientifico “G. Berto” di Vibo Valentia hanno avuto la possibilità di visitare la facoltà di Giurisprudenza dell’università dove è attivo da qualche anno proprio un corso di laurea in Consulenza del lavoro, potendosi così orientare nella scelta del proprio percorso di studi post-diploma verso una professione giovane e sempre in continua evoluzione».
Altro obiettivo dell’associazione, dichiara il presidente Rubino, «è quello di poter dare un fattivo contributo allo sviluppo delle imprese e del territorio, promuovendo iniziative che permettono di approfondire le nuove opportunità offerte dal sistema legislativo ai professionisti, alle imprese e al mondo del lavoro in genere». E proprio su questa linea si è collocato il convegno regionale organizzato a Tropea dal titolo “Welfare aziendale e nuove politiche attive” e al quale hanno partecipato ospiti illustri in qualità di relatori tra i quali Giuseppe Buscema, esperto Fondazione studi consulenti del lavoro; Francesco Duraccio, vicepresidente Fondazione lavoro; Pasquale Mazzuca, vicepresidente dell’Ente nazionale di previdenza e assistenza consulenti del lavoro e Pietro Latella, presidente dell’Associazione nazionale giovani consulenti del lavoro.