Camere di commercio unificate, Bruno Calvetta segretario generale
Il manager vibonese designato quale nuovo segretario generale della Camera di commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo. Il messaggio di congedo dai colleghi dell’Asp: «Soddisfatto della nostra performance»
L’avvocato Bruno Calvetta, direttore del Dipartimento amministrativo e della Struttura complessa Gestione e sviluppo Risorse umane dell’Asp di Vibo Valentia, nonché segretario generale f. f. della Camera di commercio di Vibo Valentia, da domani, martedì 1 dicembre, sarà ufficialmente il nuovo segretario generale della Camera di commercio di Catanzaro che, per effetto della fusione degli enti camerali, accorpa anche quelle di Vibo e Crotone. Un incarico prestigioso, il suo, che conferisce un ruolo di primo piano al territorio vibonese che vede, di conseguenza, un suo rappresentante in una posizione strategica dal punto di vista amministrativo e che, non è da escludere, potrebbe presto essere seguito da un altro ruolo verticistico appannaggio sempre del Vibonese.
L’affermato manager vibonese, già direttore generale del Dipartimento Lavoro della Regione, lascerà adesso l’incarico ricoperto nell’Asp vibonese e, nel congedarsi, ha inviato un messaggio ai propri colleghi e collaboratori. «Il tempo trascorso assieme a tutti voi mi ha dato tanto – ha scritto rivolgendosi al personale -, sia in termini di affetto che di professionalità. Posso dire che da tutti voi ho ricevuto grande impegno ed ho percepito, con chiarezza, capacità di adattamento al cambiamento, che in diverse occasioni ho avuto modo di proporvi e che, al di là delle prime diffidenze e difficoltà operative, alla fine ha comunque prodotto dei miglioramenti visibili a tutti, sia all’organizzazione che alla singola prestazione individuale».
Quindi ha aggiunto: «in una parola sola, sono soddisfatto della nostra performance. Sicuramente potevamo dare tutti molto di più ma le condizioni tipiche del nostro lavoro quotidiano, soggetti ai necessari confronti con gli stakeholders interni ed esterni, in alcuni casi hanno sicuramente rallentato la nostra potenziale crescita. Non voglio e ne posso fare un bilancio di questa mia esperienza – ha aggiunto Calvetta – che però definirei per me appassionata e significativa di una nuova e diversa dimensione che mi ha posto a confronto con “colleghi ritrovati” dopo quasi venti anni di assenza, a fasi alterne, da Vibo e con colleghi “nuovi”».
Quindi il ringraziamento finale: «voglio ringraziarvi e salutarvi tutti con due propositi, innanzitutto “non disgregare la buona realtà di coesione e sinergia lavorativa che mi avete aiutato e consentito di generare ed esprimere con buon livello di immagine e di servizi resi” e, sicuramente, di mantenere tutti il nostro significativo rapporto umano e, perché no, con l’auspicio di ritrovarsi per affrontare nuove sfide di lavoro».