mercoledì,Novembre 27 2024

Ordine dei dottori agronomi e forestali di Vibo, insediato il nuovo Consiglio

Antonino Greco confermato presidente provinciale per la terza volta. Pasquale Nardo responsabile della comunicazione e promozione professionale

Ordine dei dottori agronomi e forestali di Vibo, insediato il nuovo Consiglio

Si è insediato il nuovo consiglio dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della Provincia di Vibo Valentia – che sarà in carica per il quadriennio 2017-2021 – dopo le elezioni avvenute il 13 e 14 settembre scorsi. 

«Il consiglio direttivo in piena armonia – si legge in una nota – ha formalizzato tutte le cariche,  riconfermando alla presidenza Antonino Greco e alla vicepresidenza Francesco La Bella. Quindi segretario è stato nominato Pietro Contartese e tesoriere Giovanna Cugliari; rivestono poi la carica di consigliere Antonino Denami, Saveria Giannini e Pasquale Nardo». 

Dal canto suo, il presidente Greco, accetta il suo terzo incarico alla guida del consiglio dell’Ordine «con grande soddisfazione, ma anche con la responsabilità, di dover gettare le basi per l’Ordine del futuro, non a caso nel consiglio attuale ci sono tre giovani ingressi che dovranno essere formati  per la futura dirigenza ordinistica. Inoltre – continua il Presidente -, evidente  segno di fiducia da parte di tutta la categoria per l’intero Consiglio è la riconferma dei consiglieri uscenti. Un ruolo importante e delicato, segno di riconoscenza per il servizio prestato all’intera categoria è stato affidato al decano Pasquale Nardo, che ricoprirà il ruolo di responsabile della comunicazione e promozione professionale». 

L’obiettivo del nuovo consiglio è «far crescere ulteriormente la professionalità dei dottori agronomi e dei dottori forestali, continuando il confronto con gli enti locali al fine di affermare l’importanza della figura professionale dell’agronomo nella partecipazione alla programmazione delle attività di pianificazione per la salvaguardia del territorio e dell’ambiente, nella progettazione e cura del verde e nelle azioni di tutela del suolo; per far ciò ci sarà una grande mole di lavoro da portare avanti, e per questo il Consiglio dell’Ordine avrà bisogno dell’impegno e delle idee di tutti gli iscritti».

 

 

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