Provincia, proposta la dilazione dei mutui contratti con il Credito sportivo
Ben 84 i debiti pendenti. Si cerca di dare respiro alle casse dell’Ente in attesa che la Regione acquisisca le competenze dell'amministrazione provinciale in materia di sport. Positivo l’incontro dei vertici con i funzionari dell’Istituto
«Siamo convinti che i dirigenti dell’Istituto per il credito sportivo accoglieranno la nostra richiesta di dilazione del pagamento della rata di giugno dei mutui contratti, in passato, per finanziare la realizzazione di diversi impianti sportivi nel Vibonese».
Questo quanto affermato dal presidente della Provincia di Vibo Valentia, Andrea Niglia e dal segretario generale dell’ente intermedio vibonese, Cesare Pelaia, al termine della riunione, tenutasi stamattina a Roma, nella sede nazionale di via Gianbattista, dell’Istituto per il credito sportivo (Ics). Un incontro nel quale i funzionari dell’Ics, dopo aver ascoltato l’intervento di natura politica del presidente Niglia ed essere stati, poi, resi edotti della situazione amministrativo-finanziaria dal segretario Pelaia, hanno ritenuto, in prima analisi, attuabili le varie soluzioni prospettate a riguardo dai rappresentanti istituzionali vibonesi.
Adesso, però, dopo questo primo briefing di carattere interlocutorio, la decisione ultima spetterà ad un apposito organismo di valutazione, attivo in seno all’Istituto nazionale per il credito sportivo. La situazione inerente i mutui sportivi contratti dalla Provincia di Vibo necessità, infatti, di opportuni approfondimenti tecnici.
I mutui pendenti sono ben 84, per un importo complessivo annuo di circa 800mila euro. Come accennato l’obiettivo di Niglia e Pelaia è quello di dare respiro alle casse dell’Ente, attraverso la dilazione del pagamento della rata semestrale di giugno, che si intenderebbe saldare poi, a dicembre, in un’unica soluzione con la moratoria degli interessi. Parallelamente a questa iniziativa il presidente della Provincia di Vibo Valentia sta perseguendo una trattativa con la Regione Calabria, all’interno dell’Osservatorio regionale sulle Province. L’intento di Niglia è di far sì che – come delineato dalla legge di riforma sugli Enti intermedi – la Regione acquisisca, insieme alle competenze in materia di Sport, anche i beni ed i mutui contratti dalle Amministrazioni provinciali per la costruzione degli impianti sportivi.