Buoni spesa coronavirus, ecco il modulo del Comune di Vibo
Requisiti e modalità di accesso all’avviso pubblico relativo alle misure urgenti di solidarietà alimentare. Ecco come fare e la scheda da compilare
È stato pubblicato sull’albo pretorio del Comune di Vibo Valentia l’Avviso pubblico per la raccolta delle domande di accesso ai buoni spesa da cui alle misure urgenti di solidarietà alimentare per l’emergenza coronavirus. Le risorse disponibili, “destinate ai nuclei familiari residenti nel comune di Vibo Valentia che a seguito dell’emergenza in corso si trovano in momentaneo stato di difficoltà economica, ammontano, com’è noto a 248.869,46 euro. Le disponibilità potranno successivamente essere incrementate con le donazioni che provengono da privati”. [Continua]
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Agli aventi diritto “sarà erogato un valore in buoni spesa il cui ammontare sarà determinato secondo precisi criteri. Ogni buono spesa sarà spendibile presso gli esercizi commerciali siti nel comune di Vibo Valentia che abbiano aderito alla Convenzione proposta dal Comune stesso. L’elenco dei negozi convenzionati, che sarà in costante aggiornamento, sarà pubblicato sul sito del Comune. I buoni spesa, del singolo valore di euro 10 ciascuno, saranno erogati sulla base di specifica richiesta e in ragione dell’ammissibilità della domanda”.
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Gli interessati “possono presentare domanda di ammissione al beneficio, secondo il modello allegato al presente avviso (scarica al link in rosso sopra); requisito essenziale per usufruire del beneficio è la residenza nel comune di Vibo Valentia. Saranno valutate eventuali esigenze di necessità di soggetti domiciliati nel territorio comunale. La richiesta dovrà pervenire al Comune esclusivamente a mezzo e-mail (servizisociali@comune.vibovalentia.vv.it); per i cittadini sprovvisti di attrezzature informatiche, per tramite le associazioni del Terzo Settore”.
Per informazioni contattare uno dei seguenti numeri di telefono: 0963.599314; 0963.599500; 0963.599510; 0963.599520; 331.9955584, nel più breve tempo possibile. L’istanza, resa sotto forma di autocertificazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, dovrà riportare: le esatte generalità del richiedente; recapito telefonico; copia documento di identità del richiedente.
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Per l’erogazione del buono spesa, si terranno in considerazione i “seguenti requisiti, che dovranno essere autodichiarati, sempre ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, nella domanda: 1. esplicazione dettagliata dello stato di bisogno e dei motivi che hanno portato alla cessazione del lavoro a causa del COVID-19 e della conseguente cessazione del reddito. 2. composizione del nucleo familiare anagrafico (anche famiglie unipersonali); 3. indicazione dei soggetti che svolgono attività lavorative nel nucleo familiare; 4. componenti già assegnatari di sostegni pubblici; 5. possidenze patrimoniali immobiliari, rendite derivanti dalle stesse, disponibilità di depositi bancari e/o postati, anche su conti correnti; titoli azionari e obbligazioni; eventuali mutui in corso. L’ammontare del beneficio sarà così determinato: 100 euro per il primo, o unico, componente; 70 euro per il secondo adulto componente del nucleo familiare e 40 euro per ognuno degli adulti ulteriori che compongono il nucleo; 80 euro per un adolescente componente del nucleo familiare e 50 euro per ognuno degli adolescenti ulteriori che compongono il nucleo familiare. Per individuo adulto si intende, ai fini del presente avviso, il soggetto che alla data di presentazione della domanda di accesso al beneficio abbia compiuto il 16 anno di età. Per bambino/adolescente si intende il soggetto che, alla data di presentazione della domanda di accesso al beneficio, abbia una età compresa tra 4 anni compiuti e 15 anni compiuti. Per le famiglie ove siano presenti bambini di età compresa tra 0 e 4 anni, verrà corrisposto un importo aggiuntivo di 100 euro a prescindere dal numero dei bambini”.
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Le domande “saranno valutate dagli uffici individuati nell’ordinanza n. 658 del 29/03/2020. Sarà data priorità, ai fini dell’assegnazione, ai soggetti non già assegnatari di sostegno pubblico. Il presente avviso è aperto ed è a scorrimento dei richiedenti aventi diritto, fino all’esaurimento delle somme assegnate. I buoni acquisto saranno consegnati, con la massima celerità possibile, ai cittadini tramite l’Associazione ProCiv Augustus. Per i fondi eventualmente non assegnati entro il 15 aprile, si procederà, in funzione delle eventuali somme residue, all’acquisto di derrate alimentari ovvero ad una ulteriore assegnazione ai richiedenti bisognosi. Si avvisa – si specifica infine – che una falsa dichiarazione costituisce reato penalmente sanzionato”.
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