Agevolazioni per le Pmi, Confindustria Vibo: «Momento favorevole per gli investimenti»
L’associazione degli industriali vibonesi ha fatto il punto sugli strumenti a disposizione delle imprese rimarcando «la favorevole congiuntura storica determinata soprattutto dalla possibilità di cumulare gli incentivi»
Mai come in questo momento storico le imprese hanno avuto a loro disposizione un’offerta di agevolazioni ed incentivi utili a sostenere gli investimenti. Sulla molteplicità degli strumenti a disposizione delle Pmi si è discusso nel corso del Seminario dal titolo “Il mix delle agevolazioni per gli investimenti nel Mezzogiorno” organizzato da Confindustria Vibo Valentia in collaborazione con l’Agenzia delle entrate e con l’Ordine dei commercialisti e dei consulenti del lavoro.
Dopo i saluti istituzionali, la giornata di lavoro, fortemente voluta dai vertici di Confindustria Vibo Valentia Alfonso Maiolo, referente Servizi alle imprese ed Antonello Gagliardi, referente Terziario avanzato, ha potuto godere dei contributi degli esperti chiamati a confronto: Vincenzo Morelli, presidente Ordine dei commercialisti di Vibo Valentia che ha trattato, in particolare, il credito d’imposta; l’avvocato Enrico Mazza, presidente di Unindustria Calabria Servizi alle imprese, che si è soffermato sui bandi della Regione Calabria in materia di turismo e sulle opportunità per l’autoimpiego; Francesco Caracciolo che ha illustrato i vantaggi di “Sabatini ter” e Fondo di garanzia.
Nel corso dell’incontro è stata particolarmente approfondita la conoscenza delle varie misure e, cosa più importante, la loro cumulabilità.
I relatori hanno infatti chiaramente evidenziato che «il vero valore dell’attuale panorama di incentivi è dovuto alla quasi totalità di cumulo tra loro. Un risultato inaspettato che nasce dalla natura degli aiuti che vengono considerati dalla Comunità europea, integrabili e sinergici per sostenere la crescita e, più in generale con le misure inquadrabili come “Industria 4.0”, indirizzate a governare l’evoluzione delle Pmi verso la cosiddetta “fabbrica intelligente”».
L’impegno del Sistema confindustriale per «divulgare l’esistenza e, soprattutto, la corretta cumulabilità degli aiuti, fa parte delle azioni di animazione e coinvolgimento del territorio e dei sistemi di rete che possono essere attivati. Dalla collaborazione tra le organizzazioni – spiega infine Confindustria Vibo -, gli enti e le articolazioni territoriali di agenzie, può nascere una corretta assistenza alle imprese che, altrimenti, senza avere un quadro completo della mappa degli aiuti, non possono programmare i loro investimenti». Sempre alla luce dell’auspicata sinergia tra organizzazioni «può scaturire un significativo supporto verso un percorso di ripresa e di crescita».