Briatico, pugno duro del Comune: revoca delle licenze per gli evasori
La Commissione straordinaria approva il Regolamento per il contrasto all'evasione dei tributi locali che prevede, tra l’altro, la sospensione delle attività per i contribuenti morosi
Il Comune di Briatico, con delibera della Commissione straordinaria (La Vigna, Mauceri, Pace) ha approvato il Regolamento per il contrasto all’evasione dei tributi locali. «Il regolamento – si legge in una nota – è stato adottato al fine di supportare l’attività del Comune, quale soggetto attivo dei tributi nonché di incrementare l’efficienza della gestione delle entrate, con l’attivazione di iniziative concrete ed efficaci volte al contrasto dell’evasione dei tributi comunali».
Lo stesso regolamento, all’art. 3, prevede che «qualsiasi rilascio di licenze, autorizzazioni, concessioni e/o rinnovi, venga subordinato alla preventiva verifica della regolarità delle posizioni debitorie dei richiedenti per tributi nei confronti del Comune di Briatico, disponendo che ove risultino morosità a carico del soggetto richiedente, il responsabile dell’ufficio competente per materia dovrà sospendere la procedura di rilascio e rappresentare al richiedente che solo dopo la regolarizzazione della posizione debitoria nei confronti del Comune potrà essere riavviato l’iter istruttorio relativo alla richiesta avanzata».
Nel caso in cui, invece, «la situazione di morosità sia successiva al provvedimento autorizzatorio e, dunque, in caso di esito negativo della verifica da parte del Comune sulla regolarità tributaria, l’ufficio competente notifica all’interessato la comunicazione di avvio del procedimento di sospensione dell’attività di cui alle licenze, autorizzazioni, concessioni e segnalazioni certificate di inizio attività, assegnando un termine di 30 giorni per la regolarizzazione. Decorso infruttuosamente tale termine, nei 30 giorni successivi sarà emesso il provvedimento di sospensione per un periodo di novanta giorni, ovvero sino al giorno della regolarizzazione, se antecedente. Qualora gli interessati non provvedano al pagamento entro il predetto termine di novanta giorni, la licenza, autorizzazione o concessione verrà revocata. I contribuenti morosi potranno procedere a regolarizzare la propria posizione debitoria anche mediante rateizzazione».
Da ricordare che nei mesi scorsi la triade commissariale ha “arruolato” anche il luogotenente in quiescenza Gaetano Vaccari (già comandante del del Nucleo Ambiente della Procura di Vibo), che fornisce la sua preziosa collaborazione al comandante della polizia municipale Domenico Muzzupappa e gli agenti Maria Dianò e Caterina Riggio per la soluzione delle varie problematiche dell’ente i cui organi elettivi sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose. Insieme a Vaccari anche il sovrintendente capo Francesco Soldano.