Provincia Vibo, ai dipendenti una sola mensilità: è ancora protesta (VIDEO)
Lavoratori in assemblea questa mattina per denunciare l’atteggiamento della Monte dei Paschi di Siena, tesoreria dell’Ente, che non intende recedere nonostante i trasferimenti ministeriali. La Nesci presenta un nuovo esposto in Procura
Nuove agitazioni alla Provincia di Vibo Valentia dove, da questa mattina, i lavoratori sono tornati in stato d’agitazione una volta appreso dalla tesoreria dell’Ente, la banca Monte dei Paschi di Siena, che ha comunicato l’intenzione di provvedere al pagamento di una sola mensilità rispetto alle cinque arretrate vantate dai dipendenti di Palazzo Ex-Enel.
Una breve conferenza stampa ha fatto il punto sulla vicenda questa mattina negli uffici della presidenza alla presenza di una rappresentanza dei lavoratori, dello stesso presidente Andrea Niglia e di diversi consiglieri provinciali.
«Che la Banca Monte dei Paschi di Siena, salvata ripetutamente con soldi pubblici, perciò da noi cittadini – è stato detto più volte nel corso dell’incontro -, si rifiuti di erogare gli stipendi ai lavoratori provinciali e all’Ente, per quanto possa essere completamente legale, è ugualmente immorale e ingiusto. Un privato sta tenendo appesi non solo dei dipendenti pubblici, che avanzano quattro stipendi e sono alla canna del gas, ma anche un Ente pubblico che ha delle competenze fondamentali come la cura e manutenzione delle strade, delle scuole superiori e dell’ambiente. Se la Provincia non funziona – hanno aggiunto i lavoratori -, ne paghiamo le conseguenze noi cittadini che paghiamo le tasse e abbiamo pagato il salvataggio di Monte dei Paschi. È una vergogna, e oggi abbiamo scelto di non fare il sit-in davanti alla filiale vibonese della banca solo perché il Prefetto si sta muovendo con il ministro Minniti per cercare di sbloccare la situazione a livello nazionale. Per questo motivo, la settimana prossima – hanno affermato infine -, i dipendenti e il Presidente Niglia saranno ricevuti dal Prefetto per fare il punto della situazione. È vero che siamo vicini alla Pasqua, ma questa crocifissione va avanti da più di tre anni. A quando la resurrezione?»
Nel frattempo la deputata del Movimento 5 stelle Dalila Nesci informa di aver trasmesso alla Procura di Vibo Valentia un nuovo esposto sul pagamento “a singhiozzo” del personale della Provincia di Vibo Valentia. Al procuratore Bruno Giordano la parlamentare 5stelle – che sul caso aveva martedì scorso informato al Viminale il ministro dell’Interno, Marco Minniti – ha scritto, tra l’altro, di essere «consapevole, per averli ascoltati più volte, delle difficoltà economiche dei dipendenti, costretti ad attendere ogni volta per l’erogazione del corrispettivo del lavoro prestato».
«Per Natale – ha aggiunto la parlamentare – i dipendenti ebbero problemi e a Pasqua non avranno che una sola mensilità, per quanto comunicato dalla Tesoreria. Nel perdurare – ha proseguito l’esponente cinque stelle – di questo stato delle cose, malgrado gli adeguati trasferimenti dal ministero dell’Interno, c’è da pensare che anche a Ferragosto i dipendenti avranno ancora gli stessi disagi, per il ripetersi ciclico di una situazione da approfondire in sede penale».