Au revoir a “La Belle de l’Adriatique”, ultimo attracco della stagione per la nave belga a Vibo Marina
Già in programma il ritorno dell’imbarcazione da crociera dal prossimo novembre. La Pro loco esorta ancora enti e istituzioni ad impegnarsi per migliorare l’accoglienza
«Arrivederci ed a presto a “La Belle de l’Adriatique” che questa mattina, domenica 9 aprile, ha effettuato il suo ultimo attracco nel porto di Vibo Marina a conclusione della stagione croceristica 2016-2017; il suo gradito ritorno è già previsto ad iniziare dal mese di novembre».
A renderlo noto è la Pro loco di Vibo Marina che, in una nota, spiega che «la nave da crociera battente bandiera belga ha effettuato a partire da novembre 2016, ed al di fuori della stagione estiva, ben 16 puntate nel nostro scalo portando un totale di oltre 3000 turisti stranieri principalmente francofoni; altri 3000 passeggeri erano già giunti nei precedenti attracchi del 2015-2016 sempre con “La Belle de l’Adriatique”».
Per l’associazione si tratta di «una conferma dell’interesse e della validità di questa crociera da promuovere al meglio, della suggestività dell’itinerario marittimo proposto nei sicuri mari del Sud Italia, della sosta nel porto di Vibo Marina che si riconferma nel suo ruolo di principale “via d’ingresso dal mare” per quanti desiderano scoprire la Calabria e la “Costa degli Dei”. Per il 2017-2018 sono già iniziate le prenotazioni per le crociere di 8 giorni con “La belle de l’Adriatique” (aereo Parigi-Napoli, imbarco a Napoli, sosta a Salerno, Vibo Marina, Messina, Milazzo, Eolie, Napoli-Parigi); la prima crociera sarà effettuata dal 20 al 27 novembre 2017».
La Pro loco di Vibo Marina intende ringraziare «quanti in vario modo hanno contribuito all’arrivo di questa singolare bella nave da crociera – lunga circa 100 metri e di media stazza – che ha trovato nel nostro porto bel tempo, accoglienza, sicurezza, i servizi marittimi-portuali necessari; in particolare la Compagnia di navigazione Croisi Europe ed i tour operator Società Bassani Spa di Venezia e Società Aloschi Bros di Napoli, il Comandante della nave e d i 52 uomini d’equipaggio, la Camera di Commercio di Vibo Valentia, la Capitaneria di Porto e la Guardia di Finanza stazione navale per la sicurezza, quanti si sono adoperati nei vari servizi portuali, l’Agenzia marittima Gottellini-Cantafio per l’assistenza a terra».
Per tutti poi, istituzioni, enti locali, associazioni, cittadini – il richiamo alla «dovuta attenzione e l’impegno a cogliere in pieno quanto di positivo vi sia in queste occasioni da non perdere, guardare ad un’utile e reale sviluppo economico-occupazionale guardando soprattutto politica ed amministrazioni competenti, con la dovuta attenzione all’infrastruttura più importante del territorio, rendere lo scalo più funzionale (dragaggio imboccatura porto ed allungamento banchina foranea), puntare maggiormente ai servizi di accoglienza (avviare finalmente la costruzione della sede Apt per la quale vi sono progetti e finanziamenti da non perdere), lavorare per organizzare la permanenza dei turisti anche a Vibo Marina facendo riscoprire finalmente i nostri beni resi fruibili (ad esempio il Museo della Tonnara di Bivona) e quanto con la sua ospitalità il paese-porto riuscirà ad offrire».