Briatico, gli addetti alla raccolta rifiuti: «Discriminati per la protesta»
Gli operai della Muraca Srl denunciano: «Quanti hanno preso parte alla precedente mobilitazione non sono stati retribuiti. Altri si»
![Briatico, gli addetti alla raccolta rifiuti: «Discriminati per la protesta»](https://www.ilvibonese.it/wp-content/uploads/2020/02/protesta_briatico2-1-768x474.jpg)
Mattinata di protesta per gli operatori ecologici a Briatico. I lavoratori, impiegati nel servizio di raccolta rifiuti anche nelle frazioni, lamentano il mancato pagamento degli stipendi arretrati (tre mensilità compresa quella di gennaio). Il tutto nonostante gli incontri in Comune e le rassicurazioni ricevute.
Solo alcuni di loro, infatti, avrebbero ricevuto le spettanze: «Non credevamo esistesse ancora – in pieno ventunesimo secolo – l’emarginazione tra coloro che protestano e gli altri», evidenziano per tramite del sindacalista Nazzareno Piperno dello Slai Cobas. E spiegano meglio in una nota: «Il datore di lavoro (Muraca srl di Lamezia Terme) nel rientrare almeno un po’ delle proprie morosità ha pensato bene di effettuare un sottile distinguo tra i lavoratori sulla base di… una fotografia».
![Nuova protesta degli operatori ecologici che lamentano differenti trattamenti nell'erogazione delle spettanze](https://www.ilvibonese.it/wp-content/uploads/2020/01/operatori-spazzatura.jpg)
In base alla loro ricostruzione, quanti apparsi in un precedente scatto di protesta, non avrebbero ricevuto le spettanze. Si tratta di coincidenze? Un errore? Gli operatori non ci stanno e lo considerano «un vero e proprio avvertimento di natura medievale». E mentre il giallo degli stipendi rimane da chiarire, la mobilitazione prosegue: «Peccato poi che la protesta continui per tutti, lavoratori fotografati e non, che compatti hanno messo in mora la società sospendendo in autotutela la propria prestazione», concludono infine.