Politiche del lavoro, il Comune di Briatico aderisce al bando regionale
L’amministrazione comunale ha richiesto l’impiego di 15 lavoratori appartenenti al bacino degli ex percettori di mobilità in deroga da impiegare in svariati servizi pubblici
Il Comune di Briatico ha aderito al bando regionale per l’impiego dei disoccupati percettori della mobilità in deroga.
Manutenzione ordinaria di strade, edifici e strutture di proprietà del Comune; pulizia di spiagge, arenili e aree verdi attrezzate; servizi turistico-culturali e socio assistenziali; supporto amministrativo agli uffici, guardiania e portierato. Queste le principali attività nelle quali, l’amministrazione comunale di Briatico, guidata dal sindaco Andrea Niglia, intende utilizzare i lavoratori disoccupati inseriti, dalla Regione Calabria, nel bacino dei percettori di mobilità in deroga.
Il Comune, a tal fine, ha partecipato al bando pubblico regionale finalizzato all’avvio di politiche attive al lavoro, con il progetto denominato “Attività di supporto al personale interno ed esterno all’Ente con l’utilizzo temporaneo di lavoratori ex percettori di mobilità”. Il progetto, che prevede spese per un importo di 72mila euro, qualora venisse finanziato vedrebbe impegnati 15 lavoratori.
«L’iniziativa di interesse generale che investe diversi settori della Pubblica amministrazione – ha affermato il sindaco di Briatico, Andrea Niglia -, si pone quale obiettivo primario il miglioramento dei servizi ai cittadini della nostra comunità e, quindi, ai turisti che giungono numerosi nel nostro centro, soprattutto nella stagione estiva». Il primo cittadino ha sottolineato, poi, che il finanziamento del progetto regionale consentirebbe inoltre di: «dare sollievo economico, per 6 mesi, a 15 famiglie del territorio, in un periodo di profonda crisi occupazionale». Per tale motivo l’amministrazione comunale di Briatico, «che tra le sue fila, oltre a Niglia, vede attivamente impegnati gli assessori Rosaria Garrì, Teresa Maccarone, Costantino Massara e Carlo Staropoli, attende fiduciosa un riscontro positivo da parte della Regione Calabria».