Rifiuti, lavoratori fuori dal piano assunzioni: Patania presenta un esposto in Procura
Per il rappresentante sindacale i dieci lavoratori non assorbiti dalla Dusty «hanno un diritto acquisito per l’assunzione con la ditta subentrante»
«La vertenza dei lavoratori addetti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani rimasti fuori nel passaggio tra Ased e Dasty non sembra avere una via d’uscita. Giovedì scorso nell’incontro avuto con i vertici della Dusty è emerso una posizione non condivisibile dell’azienda di proporre ai lavoratori i contratti di solidarietà per l’assunzione di altri 10 unità lavorative. Non possono essere sempre i lavoratori a pagare le scelte errate di un’amministrazione comunale che su questo problema si è lavata le mani come Ponzio Pilato, e di accordi sindacali che in passato hanno di fatto penalizzato i lavoratori».
A parlare in questi termini è Gianni Patania, sindacalista Confasi, tornando sulla vicenda del mancato “assorbimento” di parte del personale da parte del nuovo gestore del servizio Rsu a Vibo Valentia.
«Oggi – asserisce Patania – s’impone un cambio di rotta e i lavoratori già occupati con la vecchia ditta Ased hanno un diritto acquisito per l’assunzione con la ditta subentrante, in base alla clausola sociale richiamata nel capitolato speciale disciplinare descrittivo e prestazionale, come riportato nel verbale di gara n. 4 redatto dall’amministrazione comunale di Vibo, dove si evince che sono stati attribuiti 8 punti per quanto concerne il criterio di occupabilità. Dunque è incomprensibile l’atteggiamento del sindaco Costa che dei problemi occupazionali in campagna elettorale aveva fatto una sua bandiera».
Per l’esponente sindacale «oggi il quadro è chiaro, ci sono lavoratori che hanno maturato il diritto ma, per scelte errate da parte dell’Ased che ha fatto lavorare in nero questi lavoratori, non hanno raggiunto i famosi giorni per l’assunzione diretta nonostante assunti con contratto a tempo indeterminato. Altro lavoratore con sentenza del giudice del lavoro che gli riconosce l’assunzione ancora resta fuori. I tempi per discutere ancora sono ormai superati e dunque come sindacato Confasi, dopo aver chiesto al Comune di Vibo Valentia copia completa dell’offerta tecnica dell’appalto in oggetto in cui risulta l’indicazione relativa a 70 unità lavorative, abbiamo deciso con il nostro studio legale di presentare un esposto in Procura per gravi inadempienze del capitolato stesso».
Patania aggiunge infine un ulteriore elemento: «la settimana scorsa abbiamo messo al corrente della situazione il prefetto Guido Longo che ha dimostrato sensibilità e apertura verso questa vertenza. Siamo convinti che con l’attuale personale assunto il servizio non può essere svolto in modo completo, e dunque in settimana promuoveremo un sit-in di protesta davanti all’amministrazione comunale di Vibo Valentia».