Incremento orario per i part-time dell’Asp, la Cisal: «Segnale di attenzione al Vibonese»
Il segretario provinciale del sindacato, Filippo Curtosi, commenta positivamente il provvedimento assunto dalla struttura commissariale guidata da Massimo Scura di concerto con il dg dell’Asp di Vibo Angela Caligiuri
«A partire dai prossimi giorni, 59 lavoratori ausiliari part time, in forza all’Asp di Vibo Valentia, godranno di un po’ di sofferto e meritato ossigeno utile ad affrontare con più serenità, dignità e rinnovato impegno professionale la futura attività di servizio all’interno dell’Azienda».
A dirlo è il segretario provinciale Cisal Filippo Curtosi che commenta positivamente il decreto con cui la Commissione straordinaria regionale autorizza l’incremento orario, pari a ventiquattro ore mensili. Lo stesso troverà applicazione nelle prossime ore, quando l’Asp formalizzerà la relativa delibera e quindi «l’ufficiale beneficio di nuove spettanze frutto del guadagnato e sudato sacrificio di tanti anni di intenso e appassionato lavoro nell’assistenza e cura degli ammalati».
Incremento orario per i lavoratori part-time dell’Asp di Vibo, Mirabello canta vittoria
Si tratta, spiega Curtosi, di «un primo riconoscimento che l’Azienda ha inteso garantire e condurre alla realizzazione delle legittime aspirazioni grazie alle sinergie messe in campo dallo stesso personale interessato e da chi ha creduto, con forza e vigore, nell’odierno risultato raggiunto. Anche in questo caso l’Azienda sanitaria provinciale ha mantenuto fede alle promesse talvolta espresse con qualche difficoltà ma sempre costanti nell’assicurare un minimo di concreta risposta alle aspettative di chi si è speso in notevoli sacrifici in duri anni di lavoro. Perché – aggiunge il segretario provinciale Cisal – non v’è dubbio che l’odierna più che positiva risposta data dalla commissione straordinaria regionale rappresenta un primo promettente riscontro all’obiettivo di migliorare sensibilmente la qualità dei servizi erogati dal personale perché costituisce un prezioso e forte stimolo a rendere ancor più efficiente il lavoro di tutti i giorni svolto sempre con passione, competenza e forte carica umana».
La Cisal prende dunque «atto con estrema soddisfazione che anche questa problematica ha conosciuto un suo positivo risultato, ha inteso recitare la sua parte in questo contesto attraverso una presa d’atto ed un notevole impegno delle condizioni in cui si è trovato il personale interessato per tanti anni. Un impegno, quello del Sindacato, spesso oscuro, ma determinato dalla necessità di contribuire, per la propria parte, alla riuscita del progetto».
Infine Curtosi ribadisce che «il decreto di questi giorni è anche il segnale dell’attenzione della Commissione regionale verso le criticità più complesse della sanità pubblica vibonese che il management ha sempre tenuto in alta considerazione anche quando si è trovato nella impossibilità di intervenire nella maniera più adeguata. Per i lavoratori precari, quindi, un primo passo verso il riconoscimento più completo verso la più legittima aspirazione professionale».