Provincia Vibo, i dipendenti non mollano: occupata la presidenza
Nuova azione di protesta dei lavoratori senza stipendio da 4 mesi che si dicono pronti a trasferire la mobilitazione nella filiale vibonese del Monte dei Paschi di Siena. Programmato un incontro in Prefettura. Niglia: «Preoccupato che la situazione possa degenerare»
«I dipendenti ormai esausti per i ripetuti ritardi nel pagamento degli stipendi e per l’atteggiamento ostruttivo della Tesoreria che non si adopera con celerità per trovare soluzioni finalizzate alla definizione di tale problematica, hanno manifestato l’intenzione di innalzare la protesta trasferendola presso la Banca Mps filiale di Vibo Valentia e si sono rivolti al neo prefetto, affinché interceda con la Banca medesima e il ministro dell’Interno Marco Minniti; ringraziandolo sin da subito per la concessione dell’incontro fissato per lunedì 13 marzo alle 12 in Prefettura».
A riferirlo è una nota degli stessi lavoratori che rendono inoltre nota la comunicazione inviata questa mattina dal presidente della Provincia Andrea Niglia e dal segretario generale dell’Ente Cesare Pelaia al prefetto Bruno. «Per opportuna conoscenza e quanto eventualmente di competenza – si legge nella missiva – si informa che i lavoratori della Provincia, senza stipendio da quattro mesi, hanno ripreso lo stato di agitazione, che culmina con l’occupazione degli uffici di presidenza, e con l’intenzione di occupare gli uffici del tesoriere Mps Filiale Vibo Valentia».
Niglia ribadisce poi la propria preoccupazione «in merito all’innalzamento dei livelli della protesta, ed all’esasperazione di molti lavoratori che non riescono neanche a coprire le spese per raggiungere il posto di lavoro: tale situazione diviene in sé, oltre alla sua intrinseca natura, un serio problema di ordine pubblico, da non sottovalutare. L’azione di protesta, limitata alla solo occupazione degli uffici in premessa indicati, garantisce difatti l’accesso all’utenza. Resta inteso che, al fine di arginare possibili atti dimostrativi del personale ed individuare una soluzione alle problematiche esistenti, quest’Ente fa appello al senso di responsabilità del tesoriere Mps, che legge per conoscenza, affinché individui in tempi rapidi una soluzione per il pagamento della mensilità già trasmessa».
