Confindustria Calabria in missione in Australia: «Così apriamo nuovi canali commerciali»
Una delegazione guidata dal neo presidente vibonese Rocco Colacchio e composta da rappresentanti della Regione e da diverse imprese del settore alimentare, si è recata a Melbourne per incontrare buyer e distributori
Missione imprenditoriale in Australia per le imprese aderenti a Confindustria che rafforzano la loro presenza sui mercati e consolidano i legami con le comunità calabresi. A guidare la delegazione, insieme al neo Presidente di Confindustria Vibo Valentia Rocco Colacchio, l’assessore allo Sviluppo Economico ed alla Promozione delle Attività Produttive, Carmela Barbalace ed in rappresentanza dell’assise regionale, i consiglieri Orlandino Greco e Franco Sergio.
«Una missione ricca di eventi e di incontri – si legge in una nota – tesi a migliorare ed incrementare gli ottimi rapporti già esistenti con la numerosissima comunità di calabresi residenti da numerose generazioni in Australia. Molto apprezzati gli incontri istituzionali con i responsabili dei dicasteri di riferimento australiani e con i maggiori buyer e distributori che hanno permesso di tessere accordi volti ad intensificare ulteriormente gli scambi commerciali con quello che rappresenta per le Pmi calabresi uno dei principali mercati per le produzioni tradizionali e di eccellenza calabresi».
Viva soddisfazione viene espressa dal presidente Rocco Colacchio che, nel corso dei festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola, ha preso parte ad un workshop organizzato dal “Calabria Club di Melbourne” affermando che «le imprese calabresi hanno raggiunto e consolidato livelli di qualità e di eccellenza delle loro produzioni nel settore agroalimentare, rendendole capaci di affrontare con tranquillità le sfide che provengono dai mercati esteri. Negli scorsi anni abbiamo scommesso sulla qualità globale dei prodotti, il recupero delle lavorazioni tradizionali mantenendo un occhio sempre attento all’innovazione di prodotto e di processo. Abbiamo soprattutto capito per vincere la sfida globale avremmo dovuto saper trasformare i valori ed i saperi che abbiamo ereditato dalla nostra cultura per le cose buone in produzioni che potessero sostenere la crescita delle Pmi calabresi».
Colacchio ha aggiunto: «Dobbiamo lavorare ancor di più ed insieme alle istituzioni per dare un futuro alle giovani generazioni di calabresi, consentendo loro di poter lavorare nella terra in cui sono nati. Incontrare in Australia come in altre nazioni, numerose comunità di Calabresi, rafforza in noi sempre più l’idea che migrare verso altre nazioni deve poter essere una scelta e non un obbligo difronte alla impossibilità di avere un lavoro».
Hanno partecipato a questa missione alcuni tra gli imprenditori di spicco del panorama calabrese quali Attinà e Forti, Calabria Food, Colacchio Food, Caffè Mauro, Distilleria Caffo, Dolciaria Monardo, Oleificio Gabro, Cantine Statti e Tenuta Iuzzolini. Aziende che, per Colacchio, «rappresentano non solo il meglio dell’enogastronomia calabrese ma sono ampiamente riconosciute quali eccellenze sull’intero contesto italiano ed internazionale».
Un ringraziamento viene rivolto infine da Colacchio «ai vertici della Regione e di Unioncamere Calabria che hanno voluto sostenere con la loro presenza, e con convinzione, questa missione imprenditoriale – senza una presenza fattiva e costante delle istituzioni, in primis della Regione Calabria – non sarebbe possibile programmare un percorso di crescita e di sviluppo delle imprese calabresi. Crediamo nelle nostre forze così come siamo convinti che sia possibile affrontare con successo i temi dell’innovazione tecnologica, dell’internazionalizzazione e della competitività del sistema produttivo calabrese solo mettendo a frutto le risorse comunitari attraverso un confronto metodico e costante con le imprese e con il sistema delle Organizzazioni che le rappresenta».