Dal Porto di Vibo Marina al Belgio e Stati Uniti, continua a pieno ritmo (nonostante gli ostacoli) l’export del polo metalmeccanico
Imbarcati da tre navi cargo impianti ad alta tecnologia prodotti da Baker Hughes-Nuovo Pignone e da BM Oil&Gas destinati al mercato estero. Commesse di livello che si scontrano tuttavia con le tante difficoltà incontrate lungo il percorso dal sito industriale fino allo scalo marittimo

Dall’11 al 16 aprile tre navi cargo battenti bandiera olandese hanno fatto scalo nel porto di Vibo Marina per imbarcare macchinari prodotti dalle industrie metalmeccaniche vibonesi e destinate a vari Paesi. In data 11 ha ormeggiato presso la banchina commerciale Bengasi il general cargo “Schippergracht”, nave di 17.000 tonnellate di stazza e lunga 170 metri, seguita dopo pochi giorni dal cargo “Frisian Ino”, entrambe battenti bandiera olandese. I macchinari costruiti nello stabilimento Baker Hughes- Nuovo Pignone di Porto Salvo, dopo una sosta a Livorno, proseguiranno fino al porto statunitense di Port Arthur (Texas) e ci si chiede se i dazi di Trump interesseranno anche i prodotti costruiti in Italia da società americane, qual è Baker Hughes.
Un altro cargo battente bandiera olandese “Eemslift Dafne”, lungo 120 metri, ha poi imbarcato impianti ad alta tecnologia prodotti dall’azienda BM Carpenterie Oil & Gas con destinazione il porto belga di Anversa. La grossa commessa è giunta fino al porto con un ammirevole lavoro di trasporto eseguito dalla ditta di trasporti eccezionali, nonostante le tante difficoltà incontrate lungo il percorso dal sito industriale fino allo scalo marittimo (spostamento fili elettrici, barriere stradali, presenza di alberi, ecc:), per cui diventa lecito chiedersi come mai l’Enel non ha ancora deciso di risolvere in maniera definitiva il problema dei cavi aerei e le amministrazioni, nella cui competenza ricadono le strade, di eliminare le barriere che ostacolano il transito. A volte sembra sia più facile trasportare un pezzo dal polo metalmeccanico vibonese fino ad un porto americano e molto più difficile e dispendioso farlo arrivare da Porto Salvo al porto di Vibo Marina.