martedì,Aprile 8 2025

Gal terre vibonesi al Vinitaly aspettando la Doc: «Il nostro obiettivo è raccontare il territorio con le sue specialità enologiche»

Il gruppo guidato da Vitaliano Papillo presenterà al pubblico le aziende viticole locali in vista del riconoscimento della Denominazione di origine controllata per Magliocco canino e Zibibbo

Gal terre vibonesi al Vinitaly aspettando la Doc: «Il nostro obiettivo è raccontare il territorio con le sue specialità enologiche»

Alla fiera Vinitaly 2025 , che aprirà le porte domenica, anche il territorio vibonese sarà rappresentato grazie al lavoro sinergico tra il Gal terre vibonesi e l’associazione dei viticoltori, con il patrocinio della Regione Calabria, una vetrina in cui sarà presentata la squadra di cantine che attraverso la tutela e la valorizzazione del Magliocco canino e dello Zibibbo che si preparano ad accogliere la nascita della Doc Costa degli dei. In attesa che il Ministero dia il via libera all’ufficializzazione della realtà vitivinicola della provincia di Vibo, il gruppo guidato da Vitaliano Papillo ha attivato tutte le strategie utili per focalizzare attenzione sul territorio e le produzioni viticole frutto di una storia antica e radicata nella cultura dell’area che si sviluppa da Filadelfia a Limbadi passando per Pizzo, Ricadi, Nicotera dove oggi si sviluppano e nascono le aziende che entrano a far parte del territorio produttivo della Costa degli Dei.

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«Siamo in un’area ricca di biodiversità, cultura, storia, enogastronomia – si legge in una nota – che oggi si candida a diventare una grande destinazione enoturistica nel panorama calabrese. Non solo mare e coste ma anche e soprattutto valore umano e produttivo legato all’eccellenza vitivinicole che da sempre caratterizzano il nostro areale e che attendono la consacrazione dovuta, con la Doc che ci offrirà un contesto privilegiato di racconto della qualità che già è insita nelle produzioni dei nostri viticoltori. La massiccia presenza al Vinitaly delle cantine che afferiscono all’area vibonese conferma l’entusiasmo attorno a questa nascente denominazione ed al percorso di promozione che intendiamo fare, attraverso il vino e i prodotti dell’agroalimentare, del territorio». Nel corso della fiera che si aprirà tar pochi giorni, saranno presenti molte cantine legate all’associazione ”viticoltori vibonesi” e tutte le realtà produttive della nuova denominazione di origine controllata calabrese vivranno un evento fuori salone nel centro di Verona per presentarsi al pubblico con la varietà e la ricchezza dei vini, accompagnati dalla qualità della gastronomia vibonese.

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