mercoledì,Marzo 12 2025

Consorzio nazionale della grappa: riconfermati Sebastiano Caffo (presidente) ed Elvio Bonollo (vicepresidente)

L'obiettivo immediato è il riconoscimento ministeriale del Consorzio che rappresenta oltre il 75% della produzione italiana

Consorzio nazionale della grappa: riconfermati Sebastiano Caffo (presidente) ed Elvio Bonollo (vicepresidente)

Il Consorzio nazionale grappa (Cng) ha rinnovato il suo Consiglio di amministrazione durante l’assemblea dei soci del 10 marzo, confermando Sebastiano Caffo della Distilleria F.lli Caffo di Limbadi alla presidenza per il secondo mandato consecutivo. «Ad affiancarlo nel nuovo triennio – si legge nel comunicato stampa diramato -, saranno Elvio Bonollo della Distilleria Bonollo, riconfermato vicepresidente, e i consiglieri che compongono il nuovo Cda: Alessandro Marzadro dell’Istituto tutela grappa del Trentino, Paolo Covi della Distilleria La Valdôtaine, Karin Roner di Roner Distillerie, Matteo Viani di Deta Distilleria, Stephan Unterthurner dell’Antica Distilleria privata Unterthurner, Arturo Rossi della Distilleria Rossi D’angera, Renato Piccinato della Distilleria Bonaventura Maschio, Michele Viscidi della Distilleria Nardini e Giulia Castagner della Distilleria Castagner».

Il presidente Sebastiano Caffo a conclusione della seduta, ha dichiarato: «Ringrazio gli amici e i soci del Consorzio nazionale grappa per la rinnovata fiducia e per aver condiviso un percorso che ci ha portato oggi a un traguardo fondamentale: essere pronti per il riconoscimento ufficiale del Consorzio da parte del Masaf (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste), frutto di un impegno collettivo e di una visione comune per il futuro della grappa. Continueremo a lavorare con determinazione per valorizzare e tutelare la nostra acquavite di bandiera, sia in Italia che sui mercati internazionali, con il sostegno di tutti i produttori che credono nel potenziale di crescita e affermazione della grappa come eccellenza italiana».

«L’obiettivo fondamentale che il Consorzio sta perseguendo in questi giorni – prosegue la nota stampa -, è la presentazione dell’istanza definitiva al ministero per il riconoscimento ufficiale. A tal fine, il Consorzio ha fornito l’elenco aggiornato dei soci e dei litri di grappa prodotti, dimostrando di rappresentare oltre il 75% dell’intera produzione nazionale, superando così ampiamente il requisito del 66% necessario per il riconoscimento». Aggiunge il vicepresidente Elvio Bonollo: «Ringrazio tutti i colleghi per la fiducia rinnovata. Il nuovo Consiglio di amministrazione rappresenta una sintesi delle migliori energie del nostro settore, unendo competenze e visione per il futuro della grappa. Questo Cda – ha sottolineato – nasce con uno spirito creativo e unitario, dimostrando come il lavoro di squadra possa tradursi in risultati concreti a beneficio di tutto il comparto. Abbiamo quasi completato con successo il lungo percorso di riconoscimento su cui abbiamo investito impegno e determinazione, raggiungendo un traguardo cruciale. Ora possiamo concentrare tutte le nostre forze sulle attività di promozione e tutela, fondamentali per dare alla nostra eccellenza il valore che merita».

«Il Consorzio nazionale grappa – prosegue ancora la nota -, con il suo marchio distintivo raffigurante tre gocce di grappa che confluiscono nel tradizionale bicchiere della Ig formando il tricolore italiano, riafferma con forza la sua identità di distillato 100% Made in Italy. Nei prossimi tre anni, il Consorzio proseguirà con decisione nella tutela e nella valorizzazione della grappa, affrontando nuove sfide per rafforzare il marchio e ampliare la sua presenza sui mercati internazionali». Conclude Cesare Mazzetti, presidente del Comitato nazionale acquaviti di AssoDistil, da sempre a fianco del Cng: «Accogliamo con soddisfazione il rinnovo del Consiglio di amministrazione e la conferma ai vertici del Consorzio di Sebastiano Caffo e Elvio Bonollo, il cui impegno ha già dato importanti risultati per lo sviluppo del settore. Siamo certi che, con questa squadra, il Consorzio porterà a termine con successo il percorso di riconoscimento istituzionale, rafforzando ulteriormente il valore della grappa nel panorama nazionale e internazionale. Auguriamo a tutti buon lavoro, rinnovando la piena collaborazione di Assodistil per sostenere e promuovere questo straordinario distillato, simbolo dell’eccellenza italiana, nel segno della qualità, della tradizione e dell’innovazione».

Il Consorzio nazionale grappa

Il Consorzio nazionale grappa nasce il 3 marzo 2022 a Roma, a seguito della trasformazione dell’Istituto nazionale grappa. Questo passaggio è il risultato di un lungo processo di evoluzione, pianificato con cura dal Centro studi assaggiatori e reso possibile grazie alla collaborazione tra diversi istituti territoriali della grappa. Alla base della sua fondazione c’è la volontà comune di Istituto grappa Piemonte, Istituto grappa della Valle d’Aosta, Istituto grappa Lombarda, Istituto tutela grappa del Trentino e Istituto grappa Veneta di unire le proprie forze per una rappresentanza più ampia e strutturata. A questi si sono presto aggiunti l’Associazione produttori grappa dell’Alto Adige e numerosi produttori indipendenti. Oggi, con sede a Roma da Assodistil, con cui ha stretto un accordo di collaborazione, il Consorzio nazionale grappa rappresenta la maggior parte dei produttori italiani ed è aperto all’adesione di nuove realtà del settore.

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