Commercio in crisi, la Pro loco lancia “Vibo black friday”
L’intento del progetto è quello di rivitalizzare il centro storico e favorire lo shopping in un contesto fortemente penalizzato dalla crisi
Molti negozianti si sono arresi schiacciati dal peso di una crisi che ha azzerato l’economia cittadina. Altri resistono, stoicamente, tra enormi difficoltà. Tuttavia l’arrivo delle festività natalizie rischia di trasformarsi in un incubo per i commercianti. Per questo motivo, Pro loco di Vibo Valentia e l’Azienda di promozione e ricerca turistica Calabria hanno dato il via nelle corse ore una campagna a sostegno del comparto commerciale cittadino. [Prosegue sotto la pubblicità]
Da qui, il “Vibo black Friday”, brand pensato a sostegno del centro storico, negli ultimi tempi sempre più spoglio. L’iniziativa, che entrerà nel vivo dal 25 al 30 novembre, si concretizzerà con la diffusione di materiale cartaceo (manifesti e locandine) in città e provincia e il coinvolgimento delle attività commerciali. Scontistiche speciali, offerte e idee regalo per attirare i clienti e riportare vitalità in città. Oltre alle campagne promozionali social, i promotori cercano di ricondurre i cittadini tra le vie e tra le bellezze di Vibo anche attraverso il contributo di guide turistiche. Il servizio è prenotabile a richiesta con “Muoversi in Calabria”. La mobilità cittadina sarà infine garantita attraverso il progetto Vibo in bus, ed i collegamenti con le frazioni e Vibo centro. Previsto anche il contributo di Ferrovie della Calabria.
Attraverso l’iniziativa, la Pro loco intende dimostrare che un’altra via, lontana dalla perenne desolazione, è possibile per Vibo. I corsi Vittorio Emanuele III e Umberto I, possono ancora accendere interesse. La campagna del black Friday è stata accolta con qualche perplessità. Sui social non sono mancate frasi come “A Vibo non è rimasto più niente. Il commercio è morto”, oppure: “Black friday per negozi chiusi?”, a testimonianza del substrato di rassegnazione che pervade la comunità: «Sentimenti – ribadisce il presidente della Pro loco Saeli – che fanno toccare con mano la gravità della situazione». Nonostante il quadro tutt’altro che incoraggiante, l’impegno non mancherà: «È questa la strada giusta da perseguire, una collaborazione tra pubblico e privato: una rete tra enti per raggiungere risultati positivi e contribuire al rilancio del territorio», conclude.