Al Comune di Vibo disponibili 30 posti per effettuare il censimento Istat. Ecco i dettagli del bando
La selezione pubblica indetta per soli titoli servirà alla formazione di un apposito elenco di rilevatori censuari da cui attingere. Domande fino al 14 febbraio
Sono ancora «aperti i termini per la presentazione della candidatura per svolgere l’incarico di rilevatore censuario», è quanto rende noto il Comune di Vibo Valentia attraverso un comunicato stampa. L’ufficio Censimento comunale «è chiamato ad effettuare per legge e per conto dell’Istituto nazionale di statistica (Istat), il censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, e altre rilevazioni. A tal fine è indetta una selezione pubblica, per soli titoli, per la formazione di un elenco comunale dei rilevatori censuari da cui attingere secondo necessità, per 30 posti disponibili».
La costituzione dell’elenco, hanno specificato dalla sede municipale, «avviene tramite apposita graduatoria dei soggetti ritenuti idonei, mediante la valutazione dei titoli e delle istanze individuali presentate dai candidati al Comune di Vibo Valentia. I rilevatori dovranno essere disponibili, tramite affidamento di incarico prestazioni di lavoro autonomo occasionale, allo svolgimento del censimento permanente della popolazione e delle abitazioni nonché di altre rilevazioni sul territorio vibonese e per conto dell’Istat. La graduatoria ha validità triennale a decorrere dalla data della sua pubblicazione, salvo proroghe disposte legislativamente».
L’assegnazione dell’incarico poi, «avverrà sulla base dell’ordine dell’elenco. Dopo aver verificato la disponibilità dell’interessato mediante contatto diretto, si provvederà al conferimento dell’incarico e, in caso di rinuncia, si procederà alla chiamata, in ordine di graduatoria, dei restanti nominativi. Le modalità di partecipazione alla selezione e quelle di formazione dell’elenco dei rilevatori sono disciplinate dal bando consultabile sul sito internet del Comune di Vibo Valentia». La domanda di ammissione alla selezione «dovrà pervenire, perentoriamente, entro le ore 12 del giorno 14 febbraio, tramite posta elettronica certificata o consegna all’ufficio Protocollo dell’ente».