giovedì,Novembre 28 2024

Sviluppo rurale, tre Comuni del Vibonese uniscono le forze per i fondi Ue

Sant’Onofrio capofila di un progetto sul Psr 2014-’20 d’intesa con i Comuni di Filogaso e Maierato per migliorare le condizioni operative di circa 200 imprese del territorio

Sviluppo rurale, tre Comuni del Vibonese uniscono le forze per i fondi Ue

«L’adesione al protocollo d’intesa promosso dall’amministrazione comunale di Sant’Onofrio, guidata dal sindaco Onofrio Maragò, con i Comuni di Filogaso e Maierato punta a dare un’importanza strategica al nostro territorio, dove il Comune di Sant’Onofrio ha il ruolo di capofila nell’adesione al Partenariato Psr 2014-2020, necessario sia al superamento della soglia dei 5000 abitanti, sia, soprattutto a dare risposte concrete per migliorare le condizioni operative alle 60 imprese agricole site a Sant’Onofrio e circa 140 negli altri due comuni».

È quanto si legge in una nota del Comune di Sant’Onofrio relativamente all’intesa strategica tra i tre Comuni del Vibonese per lo sviluppo rurale del territorio. Tre Comuni che «prima di formulare i rispettivi progetti, hanno condotto e condiviso analisi preliminari del territorio, ricercando così i punti critici che potevano essere affrontati attraverso le misure previste dal programma regionale per le aree rurali e quindi hanno definito le preposte progettuali più utili a soddisfare le esigenze rilevate».

Gli obiettivi principali che si intendono perseguire mirano a «pianificare un programma condiviso di sviluppo rurale; creare occupazione grazie all’agricoltura, conciliare agricoltura e impresa». Traguardi perseguibili attraverso gli strumenti disponibili proprio nell’ambito del Psr 2014-2020 e che prevedono «investimenti in nuove attrezzature e tecnologie utili allo sviluppo aziendale, alla sicurezza e alla commercializzazione dei propri prodotti; promozione del consumo di prodotti locali con la predisposizione di punti vendita all’interno del territorio e incentivando il consumo diretto a chilometro zero, invitando gli esercizi di ristorazione a utilizzare prodotti locali provenienti dalle aziende agricole ubicate nel territorio; incrementare i servizi ausiliari, quali quelli delle reti stradali e delle reti idriche che sono strettamente necessarie a consentire una crescita delle aziende agricole e l’avvio di nuove colture e forme di produzione e migliorano le condizioni di vita delle famiglie che vivono nelle aree rurali del territorio».

Nel dettaglio, l’Amministrazione Maragò informa di aver «concentrato l’attenzione su una serie di interventi con l’obiettivo di: migliorare le viabilità delle zone rurali (Zona Cao, Contrada Castelluccio e Zona Tre Croci); prevedere un bacino di accumulo idrico e di una nuova rete per l’irrigazione nelle zone di particolare rilevanza agricola; incentivare il consumo dei prodotti locali, ristrutturando il vecchio mercato coperto nel quale offrire spazi adeguati per l’incontro domanda offerta delle aziende locali».

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