venerdì,Novembre 15 2024

Il porto di Tropea è il primo Marina resort village a 3 ancore in Calabria, Lo Schiavo: «Risultato che inorgoglisce»

Il consigliere regionale soddisfatto per i primi effetti della sua legge. Il prossimo passo sarà il 20 novembre quando approderà in Consiglio la trattazione del Registro dei borghi marinari della Calabria

Il porto di Tropea è il primo Marina resort village a 3 ancore in Calabria, Lo Schiavo: «Risultato che inorgoglisce»

«La notizia del conferimento, da parte dell’assessorato al Turismo della Regione Calabria, del riconoscimento di Marina resort village 3 ancore al Porto di Tropea mi rende particolarmente felice e orgoglioso». Lo riferisce in una dichiarazione il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo misto – Liberamente progressisti. «Si tratta – ha specificato – del primo tangibile risultato della legge a mia firma che il Consiglio ha approvato nel luglio del 2022, e il fatto che il primo porto ad usufruirne sia quello di una località della provincia a me cara, nonché principale meta turistica della regione, non fa che accrescere tale soddisfazione». 

«Adesso – prosegue Lo Schiavo -, partendo proprio da Tropea, si potrà finalmente avviare un processo virtuoso che interessa vari approdi turistici calabresi che potranno godere di uno strumento fondamentale per il loro rilancio, equiparando i pontili a strutture ricettive all’aperto con tutte le agevolazioni del caso. La legge infatti ha proprio l’obiettivo di rilanciare il comparto del turismo legato alla nautica e l’attrattività degli scali turistici, attraverso una politica fiscale che favorisca l’approdo delle imbarcazioni e l’utilizzo dei servizi connessi, con ricadute positive sulla filiera dei servizi nautici, dell’accoglienza, della ristorazione e del comparto turistico in generale».

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«La norma punta inoltre – ha specificato -, a mettere la Calabria al passo delle altre regioni che hanno già adottato tale disciplina e delle località competitor degli altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Rimango fermamente convinto che il turismo rappresenti il principale asset di sviluppo della nostra regione e che, come massima assemblea legislativa, il Consiglio regionale abbia il compito e il dovere di sostenerlo con misure mirate ed efficaci, a prescindere dalla forza politica di appartenenza. La norma sui Marina resort, peraltro, si inserisce a pieno titolo nel filone legislativo che sto perseguendo da tempo e che vedrà, già il prossimo 20 novembre, la trattazione in aula di un’altra misura destinata al turismo e relativa alla creazione del Registro dei borghi marinari della Calabria. Proposta di legge – conclude Lo Schiavo – che mi auguro possa trovare ampia convergenza così come avvenuto nel caso del precedente provvedimento».

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