Mariano Serratore di Filadelfia porta l’esperienza italiana di Icea alla conferenza annuale di Textile exchange in California
L'organizzazione no profit americana lavora a stretto contatto con tutti i settori coinvolti nella catena di fornitura del tessile per ridurre al minimo gli impatti negativi della produzione
La conferenza annuale di Textile exchange, tenutasi dal 28 al 31 ottobre a Pasadena, California, ha visto la partecipazione di un importante rappresentante italiano: Mariano Serratore, direttore tecnico di Icea. Questo evento internazionale, che riunisce leader del settore tessile e della moda, ha come obiettivo principale la riduzione delle emissioni di gas serra dell’industria, in linea con l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Mariano Serratore, agronomo calabrese originario di Filadelfia, con una lunga esperienza in Icea, uno dei principali enti di certificazione biologica in Italia, ha portato alla conferenza la sua profonda conoscenza delle pratiche sostenibili nell’agricoltura. Icea, infatti, opera sia nel settore alimentare che in quello non food, promuovendo la certificazione di prodotti biologici e sostenibili.
Textile exchange, organizzazione no profit internazionale, lavora a stretto contatto con tutti i settori coinvolti nella catena di fornitura del tessile per ridurre al minimo gli impatti negativi della produzione. L’obiettivo principale è quello di ridurre del 45% entro il 2030 le emissioni di gas serra prodotte dall’industria tessile e della moda. Per raggiungere questo risultato, Textile exchange promuove l’adozione di materiali organici, riciclati, provenienti da agricoltura rigenerativa, e modelli di economia circolare. La conferenza annuale di Textile exchange rappresenta un’occasione preziosa per riunire leader di tutto il mondo per discutere e collaborare a progetti che promuovono una produzione sostenibile e attenta all’ambiente.
La partecipazione di Mariano Serratore, che rappresenta la Calabria e l’esperienza di Icea, evidenzia il ruolo fondamentale che l’Italia e le sue eccellenze possono avere in questa sfida globale. La presenza di un rappresentante italiano in un evento di tale portata dimostra l’impegno del nostro Paese per la sostenibilità ambientale e per la transizione verso un settore tessile e della moda più responsabile. L’esperienza di Serratore e di Icea, trasferita nell’ambito di Textile exchange, contribuisce a diffondere l’approccio sostenibile italiano nel mondo, incentivando l’adozione di pratiche innovative e responsabili in tutti i settori coinvolti nella filiera tessile. La sua presenza a Pasadena è un esempio concreto di come la Calabria e l’Italia possano essere protagoniste della transizione verso un futuro più sostenibile.
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