mercoledì,Aprile 9 2025

Ricadi sperimenta “l’olioturismo” e l’oro verde si fa ambasciatore del territorio vibonese nel mondo

La sinergia nata fra Regione, Arsac, Comune, Pro Loco, Museo civico e diversi frantoi getta le basi per l'iniziativa "Olio d'aMare" che si svolgerà l'8 novembre fra visite, degustazioni e convegno

Ricadi sperimenta “l’olioturismo” e l’oro verde si fa ambasciatore del territorio vibonese nel mondo
La locandina dell’evento

L’8 novembre, con “Olio d’aMare”, si alza il sipario sull’evento sperimentale di lancio dell’olioturismo, l’iniziativa culturale dedicata all’olio extravergine d’oliva, uno dei prodotti simbolo anche del territorio di Ricadi. L’evento, frutto della collaborazione tra Pro Loco Capo Vaticano, Comune di Ricadi, Museo civico, Regione Calabria, Arsac, Frantoi Online e Oleificio Rossi, si prefigge di promuovere l’olivicoltura locale e creare un nuovo ponte tra cultura e turismo. Un viaggio alla scoperta del “oro verde” calabrese attende residenti e turisti, con degustazioni di olio extravergine d’oliva prodotto da frantoi locali e visite guidate all’Oleificio Rossi a Brattirò. I visitatori avranno l’opportunità di immergersi nel processo produttivo, comprendere il valore di una produzione che rispetta il territorio e le sue tradizioni secolari e conoscere i sapori autentici della Calabria. «L’olio di Ricadi non è solo un prodotto d’eccellenza, ma un simbolo della nostra cultura e della nostra storia», ha dichiarato Vincenzo Paparatto, presidente della Proloco Capo Vaticano.

L’evento avrà inizio alle ore 9:30 con la visita guidata all’Oleificio Rossi di Brattirò, si proseguirà alle ore 10:30 con una degustazione sul posto degli oli evo monocultivar autoctoni. Alle ore 12 poi la visita guidata al Museo antropologico e dell’olio di Ricadi. Alle ore 14:30 avrà inizio il convegno vero e proprio con i saluti istituzionali e gli interventi scientifico-divulgativi con: Maurizio Angotti, responsabile del Cesa 10 Arsac di Vibo Valentia; Simone Saturnino, divulgatore Arsac CeDa 14 di Vibo Valentia. «Vogliamo che la gente conosca il valore culturale e ambientale di questa produzione e che l’olio diventi ambasciatore del nostro territorio», ha aggiunto il direttore della rete museale di Ricadi Vincenzo Calzona.

Con la partecipazione di Arsac, l’evento non si limiterà alla sola degustazione, ma includerà anche incontri informativi e dimostrazioni pratiche per approfondire le caratteristiche tecniche della coltivazione e dell’estrazione dell’olio, un settore cruciale per l’economia locale. Frantoi Online e Oleificio Rossi, inoltre, permetteranno di valorizzare l’intero ciclo di produzione, dalla raccolta delle olive alla produzione dell’olio destinato ai mercati nazionali ed esteri. Attraverso questi eventi, il Comune di Ricadi e gli enti coinvolti intendono costruire una rete di attività che possa contribuire allo sviluppo di un turismo legato all’olivicoltura, una forma di turismo lento e consapevole, che valorizzi il territorio calabrese e i suoi prodotti d’eccellenza.

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