Nuovo codice degli appalti, la Cgil fa il punto in un seminario
Il sindacato esprime riserve sulla reale possibilità di contrastare fenomeni corruttivi e infiltrazioni mafiose. Se ne parlerà diffusamente alla Camera del lavoro di Vibo Valentia
«Il nuovo Codice dei contratti pubblici e concessioni recentemente emanato dal Governo ha attraversato un lungo percorso di formulazione durante il quale alcune tematiche di particolare rilevanza, a nostro modo di vedere, hanno trovato recepimento, in luogo di altre che lasciano aperte numerose problematiche relative alla garanzia di una effettiva maggiore trasparenza e legalità nel settore degli appalti pubblici e alla tutela dei diritti del lavoro».
A riferirlo è la segreteria provinciale della Cgil che, sull’argomento, ha organizzato un seminario dedicato alle categorie sindacali interessate, dal titolo “Dalle direttive europee Appalti al Codice Contratti Pubblici dlsg 50/2016. Problemi e Opportunità”, che si svolgerà alla Camera del Lavoro di Vibo, venerdì 2 dicembre, con inizio dei lavori alle ore 9.30. Ai lavori, prenderanno parte il segretario generale della Cgil Vibo Valentia, Luigi Denardo, e i componenti dell’area contrattazione Cgil Nazionale, Sergio Genco e Flavia Villani.
Il sindacato mette in evidenza il dato che «nell’ambito del lavoro preparatorio che ha accompagnato l’elaborazione del testo approvato congiuntamente dalle Commissioni Ambiente di Camera e Senato, hanno trovato spazio anche alcune osservazioni elaborate da Cgil, Cisl e Uil. Tuttavia il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale, presenta, a nostro avviso, alcune criticità per il rilancio del settore degli appalti pubblici e per la reale possibilità di combattere efficacemente i fenomeni corruttivi e di penetrazione delle mafie che ne hanno, per decenni, impedito trasparenza e qualificazione».