Confartigianato Vibo amplia le categorie associate: entrano elettricisti, ristoratori, pasticcieri, falegnami e commercianti
L’obiettivo è quello di incrementare la capacità di rappresentanza per incidere maggiormente nel panorama provinciale. Eletti i presidenti di ognuna: ecco chi sono
Le imprese locali sono nuovamente al centro dell’azione di Confartigianato Vibo Valentia che continua a dar loro voce e spazio attraverso la costituzione di nuove categorie associate, con il compito di rispondere alle esigenze delle imprese del territorio. È quanto si legge in una nota dell’associazione, che dà conto dell’introduzione delle nuove categorie durante l’ultima l’assemblea: elettricisti, della ristorazione, del settore dolciario, del legno e del commercio.
I presidenti eletti all’unanimità dagli associati, alla presenza del presidente dell’associazione Rocco Cunsolo e del segretario, Nicola Raffaele, sono i seguenti: per gli elettricisti Annetta Gerardo, il quale sin da subito, si è impegnato a promuovere un corso riguardante tutte le novità in materia di sicurezza e normativa vigente per la sezione dell’impiantistica elettrica.
Per la categoria della ristorazione è stato eletto il Nazzareno Papillo, anche egli si è reso disponibile ad abbracciare le varie problematiche che riguardano il settore, impegnandosi ad intervenire nei vari enti comunali. Come rappresentante della categoria legno è stato incaricato Feroce Francesco, già componente del direttivo.
Si è poi proceduto all’ elezione della categoria del settore dolciario con presidente Alessandria Francesco, il quale si è proposto come promotore di eventi che rendano merito alla specificità settoriale. Infine, novità assoluta è la costituzione della presidenza di Ciconte Domenico del 1969, relativamente al commercio.
Le nuove categorie sono state attuate seguendo i principi del regolamento, che include la creazione di filiere di attività affini e la rappresentanza adeguata secondo l’evoluzione dei mercati.
«Confartigianato Vibo – si legge nel comunicato ufficiale – si offre di individuare, rappresentare e tutelare in ogni campo, gli interessi generali delle imprese associate, incoraggiandone lo sviluppo economico, sociale e tecnico e rappresentandole nei confronti delle amministrazioni e autorità.
Il sistema delle categorie costituisce una delle basi solide su cui costruire la rappresentanza delle imprese, poiché ne aggiunge valore, creando ambiti di aggregazione per unire in rete i settori e tenendo in considerazione l’assetto della contrattazione collettiva nazionale di lavoro, per così partecipare alla definizione delle linee di azione in uniformità di intenti, con un meccanismo costitutivo snello, che tenga conto dell’evoluzione dei mercati e della forza dei distretti grazie ad un percorso di formazione continua».