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Entra per mangiare un panino e dopo 20 anni diventa proprietario di tre McDonald’s (uno a Vibo): la storia di Sergio

L'imprenditore originario di Vazzano ha iniziato servendo i clienti come molti ragazzi: «Ai giovani dico che bisogna credere nelle proprie capacità»

Entra per mangiare un panino e dopo 20 anni diventa proprietario di tre McDonald’s (uno a Vibo): la storia di Sergio
Sergio Scidà

Da semplice operatore di base addetto alle vendite, a supervisore dei ristoranti McDonald’s franchising del Sud Italia e oggi imprenditore di successo titolare di tre fast food dello storico marchio americano. È il percorso di crescita di Sergio Scidá, titolare dei punti vendita di Gioia Tauro, Siderno e Vibo Valentia dell’azienda multinazionale. Una storia di chi ce l’ha fatta, con impegno e dedizione. McDonald’s è diffuso in tutto il mondo, è presente in Italia da 38 anni, conta più di 700 ristoranti, per un totale di 35.000 dipendenti che servono ogni giorno 1.2 milioni di clienti.

«La mia storia in McDonald’s inizia per caso, all’età di 20 anni mi trovavo in Toscana per studio, dove c’erano i miei fratelli. Io arrivavo da Vazzano, un paesino in provincia di Vibo Valentia – racconta Sergio Scidà -. Per avere una mia autonomia economica, nel ‘96 sono entrato in McDonald’s come addetto alla vendita, a Firenze centro. Mi piaceva molto come lavoro e anche chi era sopra di me apprezzava il mio impegno. McDonald’s è una multinazionale, ma è un’azienda fondata sulle persone, che hanno l’opportunità di crescere. Mi caratterizzava la puntualità, la precisione e l’applicazione scrupolosa delle procedure aziendali. Da lì mi hanno proposto di avanzare di ruolo come manager, i quali coordinano delle squadre all’interno del ristorante, così mi sono trasferito a Roma per un corso di formazione. Dopo aver ottenuto la qualifica sono tornato a Firenze a svolgere questa mansione. Poco dopo, a 22 anni mi è stata data l’opportunità di diventare direttore. Ho intrapreso questo percorso di direttore per circa cinque anni e da lì ho iniziato a fare supervisore di più ristoranti».
I ristoranti McDonald’s italiani sono gestiti per il 90% secondo la formula del franchising, soltanto il 10% nei grandi centri urbani come Roma, Milano, vengono gestiti direttamente dall’azienda.

«In seguito, mi proposero di fare la parte della supervisione per quanto riguarda i franchising, dare supporto in termini di business a 360 gradi, quindi coordinare persone, vendite, gestione del conto economico. La mia sede era a Roma. Mi occupavo del Sud Italia: Puglia, Campania, Calabria e Sicilia – spiega Scidá -. Poi mi sono focalizzato sulla Calabria e la Sicilia. Dal 2002 fino al 2017 ho svolto il compito di supportare i licenziatari, al fine di rispettare gli standard e fare incrementare il fatturato. Dal 2017 in poi ho rilevato dei punti vendita in franchising, da lì ho deciso di aprire una mia società, dove ho investito i miei risparmi, e ho comprato nel 2018 la licenza di un punto vendita che si trova a Siderno, nel 2022 ho aperto un ristorante McDonald’s a Vibo Valentia e nel 2024 a febbraio ho rilevato quello di Gioia Tauro. In futuro spero di aumentarne sempre più il numero».

La storia di Sergio Scidá è un esempio che dimostra che realizzare i sogni è possibile e stimola a credere in se stessi.

«Una mia caratteristica caratteriale è che sono molto determinato, credo in quello che faccio e non mi fermo davanti agli ostacoli – rivela l’imprenditore -. Ai giovani, come a mio figlio che mi sta seguendo nel percorso di crescita aziendale, dico che bisogna credere nelle proprie capacità e portare avanti gli obiettivi».

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