A Vibo Marina torna “La Belle de l’Adriatique”, la Pro loco auspica migliorie al porto

«Il porto di Vibo Marina, per la posizione strategica nel Mediterraneo occidentale e la vicinanza alle Isole Eolie, la sicurezza dello scalo e l’agevole ormeggio alle banchine, la possibile sinergia con l’attiguo aeroporto di Lamezia Terme, il suggestivo paese-porto e le possibili escursioni alla scoperta della Calabria, è sicuramente ancor più oggi lo scalo ideale ad accogliere le navi da crociera di media stazza – ma anche quelle di dimensioni più contenute e spesso di elevata qualità – appartenenti a quelle Compagnie che sono alla ricerca di nuovi itinerari con attracchi suggestivi nel Mediterraneo idonei al mercato ma anche ai fini della sicurezza della navigazione».

A riferirlo in una nota è la Pro loco di Vibo Marina, rilanciando lo scalo vibonese quale meta di turismo crocieristico anche sulla scorsa dell’esperienza della nave “La belle dell’Adriatique” che lo scorso hanno è approdato in diverse occasioni nel porto vibonese e che vi farà ritorno anche quest’anno a partire dal 13 novembre.

«E’ auspicabile – suggerisce la Pro loco – che anche il nome del porto di Vibo Marina sia promosso nei Saloni internazionali della crocieristica da parte della Regione e delle Istituzioni competenti; un settore a forte competitività ove è importante forse anche una continua e costante attenzione da parte di tutti – dalle Amministrazioni locali alle Associazioni interessate – al fine di cogliere in pieno tutte le opportunità che si presentano oggi ma anche per stimolare la ricerca di altri nuovi arrivi; rendere attraente la sosta a Vibo sin dall’accoglienza e perseguendo in ogni caso la cura del bello nella cittadina, la valorizzazione dei beni culturali-ambientali, progetti di sviluppo sostenibile che creino occupazione e benessere».

Si tratta di «un porto, quello di Vibo Marina, con una grande tradizione dei servizi nautici-navali, ove ora si può di nuovo effettuare rifornimento d’acqua in banchina, mentre ancora sarebbe importante poter eseguire anche il bunkeraggio di carburante come negli anni scorsi; tra le necessità utili anche alle crocieristica vi è il dragaggio dell’imboccatura del porto non effettuata da oltre 30 anni, la costruzione dei tanto attesi locali per i servizi turistici Apt vicini al porto da parte della Provincia/Regione già finanziati e progettati per l’accoglienza-promozione molto necessari quasi una piccola “stazione marittima”; ma anche la fruizione, tra gli altri beni del territorio, dell’Antica Tonnara di Bivona, complesso architettonico della civiltà marinara unico in Calabria, luogo vicino al porto e di sicuro interesse per le escursioni».

Quindi si cita il ritorno nel porto de “La Belle dell’Adriatique”, la nave da crociera battente bandiera belga lunga 110 metri con a bordo circa 200 passeggeri in gran parte francesi e 50 membri dell’equipaggio; ritornerà per ben 16 volte quasi ogni settimana sino ad aprile 2017 (escluso gennaio) portando quindi circa 3000 passeggeri; sosterà dal mattino al pomeriggio a Vibo Marina «ci si augura nella più accogliente banchina “Generale Malta”, per far effettuare ai passeggeri le escursioni organizzate alla scoperta della Calabria e dei caratteristici borghi costieri, ma anche quale occasione per quanti lo desiderano di scendere a terra e gustare quanto il paese-porto con la sua ospitalità riuscirà ad offrire ed organizzare».

Di grande interesse sarà venerdì 18 novembre l’ingresso nel porto di Vibo Marina della piccola nave da crociera “Arethusa” battente bandiera di Malta che effettuerà una “crociera di prova”; «ci si augura pertanto la dovuta attenzione ed, ove possibile, che possa attraccare nella più centrale banchina “Fiume” per essere meglio accolta nel centro della cittadina».