Lavoro, gli industriali vibonesi spiegano il paradosso calabrese a Dentro la Notizia
La trasmissione di approfondimento di LaC Tv ha visto la partecipazione del presidente territoriale di Confindustria Colacchio, Bianca (Evermind) e Imparato (Turismo): «Il lavoro c’è ma manca chi lo sa (e vuole) fare»
“Il lavoro c’è ma non si vede”. Non è una provocazione di LaC News24 il titolo della puntata di oggi di Dentro la Notizia. Ma un dato oggettivo, certificato da una indagine di qualche giorno fa dell’Agenzia nazionale per le Politiche del Lavoro e Unioncamere. Il lavoro c’è. E c’è soprattutto al Sud. Ma come incrociare domanda e offerta? Se n’è discusso nel corso del format condotto da Pier Paolo Cambareri, che ha visto come ospiti specializzati il presidente di Confindustria Vibo Valentia, Rocco Colacchio, e gli imprenditori Francesco Biacca (Evermind) e Gianni Imparato (turismo). Un confronto a più voci per rilanciare il tema della “restanza” legata al mondo del lavoro che non è poi così nero così come si ritiene in Calabria e nel Vibonese. L’indagine illustrata dall’inviata Cristina Iannuzzi presenta infatti un dato incontestabile: nel Mezzogiorno, soltanto a gennaio, sono state avanzate delle aziende medio-piccole richieste di occupazione per 105mila lavoratori. Quanti ne sono stati assunti? Appena il 50 per cento a causa di un problema funzionale che rappresenta la sfida su cui le istituzioni dovrebbero ora interrogarsi: la mancanza di specializzazione del personale richiesto, e non soltanto alla luce delle nuove tecnologie digitali che sembrano destinate a “prendersi il mercato”. Mancano infatti operai e lavoratori che, già da scuola, abbiano acquisito le prime competenze. E proprio qui si inserisce il ruolo di Confindustria Vibo: proprio ieri è stato siglato un accordo di partenariato con altri enti e le scuole (Centro per l’impiego compreso) per orientare sin dalla maturità i giovani verso il mondo del lavoro. Un lavoro che è possibile trovare anche nel Vibonese e in Calabria, e non soltanto al Nord. Un punto sul quale si è soffermato proprio il presidente Colacchio, che ha posto la questione in maniera diretta: «Ben vengano i laureati e gli studenti capaci di ricoprire poi ruoli prestigiosi nei vari campi, ma non si deve correre il rischio di desertificare nel frattempo il bacino di altre tipologie di addetti, che sono proprio quelli che scarseggiano e che il mercato tenta di accaparrarsi. Partire non serve, in altre parole, ma è necessario fare rete e iniziare a “raccontare” in maniera differente i nostri territori e le nostre aziende». E anche Francesco Biacca, in questa direzione, non le ha mandate a dire: «La Calabria è attrattiva e la vera sfida è convincere, attraverso una nuova narrazione dei territori, potenziali lavoratori del Nord a venire a lavorare qui«. Lo stesso Imparato, tra i più importanti imprenditori turistici calabresi, attivo da decenni a Tropea, ha sottolineato «la carenza di personale addetto, di prima esperienza o qualificato, per un settore che, se destagionalizzato, potrebbe assicurare ricchezza per tutti considerato che da solo rappresenta oltre il 13 per cento del Pil». E allora, il messaggio lanciato nel corso della puntata, resta evidente: costruire nuove sinergie e mettere in rete (e in vetrina) le opportunità nascoste tra le pieghe di un mercato che, paradossalmente, vede in questi mesi proprio nel Sud i settori e le aziende trainanti.
Dove rivedere la puntata
Dentro la notizia va in onda tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, alle 14. 30 su LaC Tv, canale 11 del digitale terrestre, canale 411 TivuSat e 820 Sky. È possibile rivedere la puntata su LaC Play.