La Pro loco porta Vibo Valentia alla Borsa del turismo religioso di Paola
Anche quest’anno la città e la provincia avranno la possibilità di promuovere il territorio e le sue strutture ricettive nell’appuntamento dedicato ai siti della spiritualità
La Pro Loco di Vibo Valentia, anche quest’anno, ha iscritto la città di Vibo Valentia alla Borsa del Turismo Religioso e delle Aree Protette “Aurea” che si terrà il 20 ottobre prossimo a Paola, all’interno del Santuario di San Francesco.
L’Ente di promozione turistica anche quest’anno farà da intermediario tra le varie strutture ricettive presenti all’interno del panorama turistico cittadino e costiero e gli oltre 50 buyer internazionali presenti nel workshop che si terrà nella sala convegni del Santuario.
«Anche quest’anno Calabria e Sicilia uniscono le proprie vocazioni turistiche e l’offerta in ambito religioso e naturalistico – si legge in una nota -. È questa la principale novità di Aurea, giunta quest’anno alle XI edizione (di cui ben cinque realizzate in Calabria). Il grande successo di pubblico registrato in ognuna delle precedenti edizioni, nonché il giudizio favorevole di operatori economici, media ed addetti ai lavori, hanno reso la manifestazione un appuntamento imperdibile per la promozione del turismo naturalistico e religioso».
La Pro loco di Vibo Valentia ha inoltre organizzato per lunedì 17 ottobre e martedì 18 ottobre, dalle ore 9 alle ore 12, presso la propria sede in piazza Diaz, una raccolta di materiale promozionale delle varie strutture ricettive presenti sul territorio vibonese e costiero. Ciò premesso, l’associazione, invita «tutti i vari operatori turistici a far recapitare nelle date e orari sopra menzionati, depliant, flyer, cataloghi, cd con foto o virtual tour, inerenti la propria struttura turistica con relativi recapiti del rispettivo reparto marketing. Il tutto verrà consegnato dalle nostre guide turistiche dell’ufficio Iat, ai vari buyer presenti durante il workshop del 20 ottobre 2016. La partecipazione di un ente come la Pro loco – conclude la nota – rappresenta un incentivo allo sviluppo qualitativo ed economico di tutte quelle realtà facenti parte del comparto turistico territoriale».