Ats Serra, Fp Cgil soddisfatta per la stabilizzazione di 7 assistenti sociali
La sigla sindacale: «Atto dimostra responsabilità e attenzione ai bisogni dei cittadini e dei lavoratori»
La Fp Cgil Area Vasta esprime soddisfazione per la stabilizzazione di 7 assistenti sociali (che avevano maturato i requisiti), da parte dell’Ambito territoriale sociale di Serra San Bruno. La sigla sindacale ha voluto sottolineare il lavoro del responsabile dell’ufficio di piano, Salvatore Sibio e il suo complesso supporto tecnico amministrativo. Al contempo, un plauso è stato rivolto ai sindaci facente parte l’Ambito territoriale serrese «per aver utilizzato responsabilmente le risorse del fondo di solidarietà e sfruttato compiutamente le risorse stanziate per il potenziamento dei servizi sociali comunali» La Fp Cgil Area Vasta «ha già chiesto da lungo tempo un percorso di superamento del precariato in tutta la Calabria per tutte quelle operatrici (assistenti sociali, psicologi educatori), che da molto tempo lavorano con grande responsabilità ed abnegazione in uno dei settori più importanti dei servizi pubblici, prestando assistenza alle fasce più deboli della cittadinanza e quotidianamente impegnati nel contrasto alla povertà e all’esclusione sociale». Già in passato, il sindacato aveva indirizzato una lettera aperta ai sindaci di tutti i comuni calabresi ed Ats, invitandoli «ad effettuare assunzioni in deroga ai vincoli di contenimento di spesa del personale, non intaccando così la capacità assunzionale del piano dei fabbisogni attraverso l’utilizzo di risorse con cui finanziarle. Risorse attestate a carico di due diversi fondi distribuiti ai Comuni, ovvero quota parte del fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, fondo strutturale soggetto a programmazione triennale e quota parte del fondo di solidarietà comunale finalizzata al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali comunali, anch’esso strutturale».
Secondo la Fp Cgil Area Vasta «Ciò consentirebbe il raggiungimento di un traguardo ambizioso: quello del livello essenziale delle prestazioni di assistenza sociale (Lep), che prevede un assistente sociale ogni 5.000 abitanti, con l’ulteriore obiettivo sfida di un assistente sociale ogni 4.000 abitanti, con il duplice risultato di fornire una risposta, da un lato, alle lavoratrici e ai lavoratori che stanno portando avanti un lavoro fondamentale e, dall’altro, all’intera popolazione, in quanto sarebbe così garantita la continuità di servizi fondamentali per affrontare il disagio sociale di famiglie ed individui. La volontà politica espressa dall’Ast di Serra San Bruno con questo atto, assume una connotazione di responsabilità ed attenzione ai bisogni dei cittadini e delle lavoratrici, e soprattutto attenzione a diritti sociali fondamentali per il benessere di una collettività».
LEGGI ANCHE: Serra: l’Ambito territoriale stabilizza sette assistenti sociali
Spilinga, confronto tra Forum del Terzo settore e Ambito territoriale
- Tags
- Serra San Bruno