domenica,Ottobre 6 2024

Stangata per le tasche dei consumatori: Natale più caro del precedente e prezzi in aumento per il 2024

Previsti rincari di prezzi e tariffe in vari settori per il nuovo anno. Ecco la stima del Codacons

Stangata per le tasche dei consumatori: Natale più caro del precedente e prezzi in aumento per il 2024

Per il 2024 è in arrivo una nuova stangata per le tasche dei consumatori, con un conto che potrebbe aumentare di quasi mille euro a famiglia. Lo afferma il Codacons, che ha stimato la maggiore spesa che si prefigura nel 2024 a causa dei rincari di prezzi e tariffe nei vari settori. “Dagli alimentari all’Rc auto, passando per banche e telefonia, le famiglie dovranno mettere mano al portafogli e andare incontro ad aumenti che, in alcuni casi, potrebbero essere particolarmente sostanziosi”, spiega l’associazione. “Si parte da cibi e bevande, che registrano da due anni un trend in forte rialzo e che proseguirà, seppur in attenuamento, nel corso del 2024, determinando una maggiore spesa stimata in +231 euro a famiglia. Per il settore dei trasporti (auto, treni, aerei), già caratterizzato nel 2023 dai fenomeni del caro-benzina e del caro-voli, una famiglia media potrebbe ritrovarsi a spendere 160 euro in più annui. Altra nota dolente l’Rc auto: un nucleo che dispone di due automobili si ritroverà a spendere in totale 62 euro in più rispetto al 2023 solo a titolo di copertura assicurativa”, stima ancora il Codacons. Se per i mutui sembra finita la politica dei rialzi dei tassi imposta dalla Bce – con la conseguenza che nel corso del 2024 potrebbero non scattare nuovi aumenti delle rate – lo stesso non può dirsi per il settore dell’energia, dove “regnano pesanti incognite: la fine del mercato tutelato del gas (fissata al 10 gennaio 2024) e della luce (luglio 2024) porterà inevitabilmente – prosegue il Codacons – incrementi delle tariffe: la maggiore spesa potrebbe attestarsi a +220 euro annui a nucleo familiare”.

Quanto a spese elevate, non è andata meglio per il Natale appena passato che, complessivamente, è costato circa 22,3 miliardi di euro alle famiglie italiane, il 12,6% in più rispetto allo scorso anno. Lo afferma sempre il Codacons, che ha fatto i conti approssimativi sulla spesa affrontata dagli italiani tra alimentari, pranzi, cenoni, viaggi e ristoranti. “Quest’anno le famiglie hanno messo sotto l’albero un totale di 7,5 miliardi di euro in termini di regali destinati ad amici e parenti, con una spesa in aumento del 12% sul 2022 – spiega il Codacons – Per il tradizionale cenone della Vigilia e pranzo di Natale è stata calcolata una spesa di oltre 2,8 miliardi, circa il 6% in più rispetto allo scorso anno. Per quanto riguarda i viaggi durante le festività, invece, si è stimato un giro d’affari stimato in 11,6 miliardi di euro (+15% sul 2022), mentre 400 milioni di euro la spesa complessiva per il pranzo di Natale nei ristoranti italiani (+5% sul 2022). In totale, quindi, a parità di consumi il Natale 2023 è costato circa +2,5 miliardi rispetto allo scorso anno – analizza il Codacons –. A far crescere la spesa degli italiani non è certo l’incremento dei consumi, ma sono i pesanti rincari dei prezzi che interessano diversi settori, dagli alimentari ai viaggi, passando per ristorazione e strutture ricettive”.

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