Immobili, in Calabria mercato in crescita. Brusca frenata per Vibo e provincia
Il territorio vibonese registra una contrazione al di sotto del 7%. I dati emersi a Catanzaro nell’ambito dell’evento promosso da Confedilizia Calabria
Il Rapporto immobiliare residenziale, con le Statistiche regionali 2022 per la Calabria è stato al centro del meeting che si è svolto nella sala convegni dell’ordine dei dottori commercialisti di Catanzaro, con la partecipazione di Sandro Scoppa, presidente di Confedilizia Calabria, Katia Trentinella, per la commissione regionale Abi Calabria, Orlando Farenza del Collegio dei geometri di Catanzaro, Danilo Lentini, notaio, consigliere distrettuale Catanzaro, Crotone, Latina e Vibo Valentia Salvatore Passafaro, dottore commercialista, Andrea Barbuto, agente immobiliare Tecnocasa, e Pasquale Anastasio, per l’Agenzia delle Entrate. In apertura dei lavori, Antonio Abate e Rosamaria Petitto hanno portato i saluti, rispettivamente, per Confedilizia Catanzaro e per Ordine professionale ospitante. Nel corso dell’importante incontro, i relatori hanno innanzi tutto illustrato il contenuto della richiamata pubblicazione, che è articolata in due parti con approfondimenti su tre livelli territoriali. La prima presenta i dati regionali per ogni provincia e per i comuni capoluogo. La seconda parte comprende i focus provinciali nei quali sono esaminati i dati delle abitazioni dei comuni delle province anche aggregati in macroaree provinciali e delle città capoluogo con un’analisi dei dati su compravendite e prezzi in ognuna delle zone OMI del comune, a sua volta raggruppate in macroaree urbane, ove esistenti.
Gli stessi poi, muovendo da diverse prospettive, si sono soffermati sui dati del mercato immobiliare residenziale regionale nell’anno 2022, che ha evidenziato un leggero andamento in rialzo rispetto all’anno precedente e registrato un incremento del 9,6%, attestandosi su un numero di transazioni normalizzate (Ntn) pari a 16.428, con una intensità del mercato immobiliare (Imi) pari a 1,18%. Sono rimasti invariati gli assetti che compongono la struttura del medesimo mercato, ossia l’estensione territoriale delle province, la densità abitativa, la polarizzazione dei capoluoghi, lo sviluppo economico di alcuni comprensori e l’attrattività turistica di singole località. In virtù della notevole estensione territoriale (6.709 kmq), il maggior apporto al mercato regionale (44,9%) è stato fornito, come già in passato, dalla provincia di Cosenza, seguita da quella di Catanzaro, che ha assorbito il 20%, e dalla città Metropolitana di Reggio Calabria (19%). Alle province di Crotone e Vibo Valentia sono rimaste quote di mercato inferiori al 10%. Fra i capoluoghi, Reggio Calabria ha conservato il mercato maggiore (33%), anche perché racchiude un territorio piuttosto vasto e abbastanza popolato, si è registrata una forte contrazione per Vibo Valentia che è scesa al di sotto del 7%, mentre sono rimasti sostanzialmente stabili i rapporti delle altre province. I citati relatori hanno infine trattato dei dati elaborati dal Notariato, dell’andamento dei mutui immobiliari, del mercato delle locazioni e dei bonus fiscali, e fornito indicazioni in merito alla consultazione delle diverse pubblicazioni, a cura dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare reperibili sul sito web ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. L’iniziativa è stata organizzata da Confedilizia Calabria in collaborazione con l’Abi Calabria, gli Ordini dei dottori commercialisti e quello degli Ingegneri di Catanzaro, il Collegio dei geometri e dei geometri laureati di Catanzaro.
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