I prezzi dei carburanti continuano a salire, si sfiora il picco di 2.5 euro anche nel Vibonese
A Serra San Bruno benzina a 2,499 euro e diesel 2,359 euro. I dettagli emergono dalla mappa del caro-benzina stilata da Assoutenti
L’imminente arrivo di agosto, che coincide con l’aumento degli italiani in viaggio per le ferie, segna un significativo rialzo dei carburanti, i cui prezzi in autostrada hanno già sfondato la soglia dei 2,5 euro in modalità servito, mentre sulla rete urbana ed extraurbana i listini in alcuni casi sono superiori ai 2,3 euro al litro. La mappa del caro-benzina è stata stilata da Assoutenti, a pochi giorni dall’obbligo, che scatterà il primo agosto per tutti i distributori, di esporre i prezzi medi accanto a quelli praticati dall’impianto. Sulla base dei dati comunicati dai gestori al Ministero delle Imprese, l’associazione ha rintracciato i listini massimi praticati nelle varie Regioni italiane. Sulla A4 Venezia-Trieste la benzina, in base alle rilevazioni eseguite sui prezzi indicati dai gestori tra il 27 e il 28 luglio scorsi, ha raggiunto il picco di 2,553 euro al litro per il servito, mentre il gasolio tocca i 2,4 euro/litro. – spiega Assoutenti – Sulla A21 Torino-Piacenza, un litro di benzina viene venduto a 2,549 euro, 2,334 il gasolio. Supera la soglia dei 2,5 euro anche la A14 Bologna-Bari-Taranto, con 2,529 euro al litro la verde, 2,399 il diesel. Prezzi alti anche sulle isole minori, frequentatissime in questi giorni ma inevitabilmente più care per le difficoltà di trasporto in loco dei carburanti: in base alle ultime rilevazioni disponibili relative al 27 o 28 luglio ad Anacapri la benzina in modalità servito costa 2,259 euro al litro, a Ponza 2,239 euro, a Ischia 2,204 euro, a Lampedusa 2,329 euro. Listini esorbitanti anche sulla rete urbana ed extraurbana di numerose Regioni: sulla via provinciale di Arpaise (Benevento) un litro di verde al servito costa 2,552 euro, il gasolio addirittura 2,619 euro. In Calabria a Serra San Bruno (Vibo Valentia) benzina a 2,499 euro, diesel 2,359 euro. A Lucca 2,487 euro al litro la verde, 2,554 euro il gasolio.
«Analizzando l’andamento dei carburanti alla pompa si scopre che in soli due mesi, da maggio ad oggi, la benzina ha registrato un rincaro medio del 4,9%, il gasolio del 5,6%. – spiega il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi – Un pieno di benzina, al distributore più caro rilevato dalla nostra indagine, arriva a costare 127 euro. L’andamento del petrolio potrebbe senza dubbio influire sugli aumenti registrati nell’ultimo periodo, ma la velocità a cui crescono i listini alla pompa, e soprattutto la concomitanza con il periodo delle partenze estive, ci fa temere che ci siano altre motivazioni che alimentano tali rincari. Per questo chiediamo al governo di ricorrere a Mister Prezzi e alla Commissione di allerta rapida per monitorare con attenzione l’andamento dei prezzi di benzina e gasolio e svelare cosa avviene nella formazione dei listini durante tutta la filiera, dall’estrazione alla vendita presso i distributori». (Ansa)
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