Briatico senza corrente, la rabbia dei cittadini: «Chi pagherà i danni?»
Lo sfogo di Pino Conocchiella, amministratore della pagina social PerBriatico: «Ogni guasto lascia il paese senza elettricità per ore». Il Comune rassicura: «Tecnici al lavoro»
«Vergogna, vergogna, vergogna». C’è tanta rabbia per i disservizi elettrici che si stanno verificato negli ultimi giorni a Briatico. A prendere la parola, Pino Conocchiella, amministratore del gruppo social “Per Briatico”. I problemi si sarebbero verificati sabato dalle ore 21.00 alla mezzanotte circa. E ancora stamani, dalle 4.30 alle 9.30. Non coinvolte dai guasti, le frazioni: «Nel 2023 -scrive in un lungo sfogo social- lungo la Costa degli dei c’è bisogno delle candele, grazie ad una rete che non cabla le cittadine in modo circolare. Ogni guasto, anche poco importante, lascia il nostro Briatico per circa 4 ore e più senza energia elettrica. La conseguenza è: avere le pompe di sollevamento e rilancio della rete fognaria ed idrica ferme, l’impianto di depurazione fermo con le conseguenze immaginabili, non avere acqua potabile e per l’igiene, non avere il servizio telefonico, non poter aprire le serrande elettriche dei negozi, avere i frigo e ancor peggio i congelatori fermi con la perdita dei prodotti conservati, non avere luce pubblica e telecamere funzionanti con grave danno alla sicurezza pubblica. Chi pagherà i danni arrecati alla comunità?». La rabbia è tanta: «Siamo indignati e non ci spaventa metterci la faccia», tuona Conocchiella appellandosi alla comunità: «Abbiamo diritto ad avere risposte. Cari briaticesi, è tempo di attivarsi tutti per chiedere allo Stato, alla Regione, alla Provincia e al Comune di avere garantiti i diritti istituzionali e i servizi che paghiamo profumatamente, anche se non tutti. Ogni anno nel periodo estivo i cavi o i giunti elettrici di adduzione dell’elettricità saltano. I continui andirivieni della tensione bruciano le utenze elettriche accese. Chiediamo di verificare se la linea è sotto dimensionata o non realizzata a regola d’arte che chi è preposto, visto i costi per i servizi di linea, provveda immediatamente a garantire la continuità del servizio. Grazie a Dio, non siamo in guerra nè terremotati o alluvionati. Siamo stanchi che qualcuno, preso dalla foga di coprire le carenze e, a dir suo, per non perdere i turisti, non ricorda che la popolazione di questo meraviglioso paese è prevalentemente anziana e i servizi gli vanno garantiti tutto l’anno al proprio domicilio». Dito puntato anche contro l’amministrazione provinciale: «La strada della Costa degli dei, ex statale 522 è insicura. I viadotti sono ammalorati. Le arterie sembrano interpoderali. Per non parlare della manutenzione del manto stradale, quasi nullo; e della segnaletica obsoleta e non leggibile». Nel mirino di PerBriatico, anche l’azione poco incisiva della Regione in merito all’utilizzazione e stanziamento risorse per ammodernamento infrastrutture, depurazione: «Gli unici soldi spesi? Per fare spot o stand anni luce lontani dalla realtà».
La nota del Comune
In merito ai disservizi, il Comune di Briatico ha diramato un avviso: «Informiamo i cittadini che sono in corso da parte di Enel e Redel gli interventi di ripristino della corrente elettrica che ha causato problemi anche all’erogazione dell’acqua per via del mancato funzionamento dei pozzi. I tecnici sono già a lavoro per risolvere questa problematica. A ciò, purtroppo, si è aggiunta un grosso guasto durante le operazioni di scavo per il ripristino della linea elettrica, che a breve verrà ripristinato. Ci scusiamo per i molteplici disagi».
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