Per il 2 giugno 15 milioni in viaggio, Federalberghi: «Località di mare prese d’assalto»
Il 94% resterà in Italia. L’associazione di categoria stima un giro d’affari turistico di circa 6,88 miliardi di euro
Ancora una volta gli italiani dimostrano di preferire l’Italia come destinazione della propria vacanza: a mettersi in viaggio in occasione del ponte del 2 giugno saranno in oltre 15 milioni e la località preferita resterà il proprio Paese nel 94% dei casi. Nella scelta della tipologia della vacanza le località marine saranno quelle prese letteralmente d’assalto. Il 41,8% sceglierà il mare, il 26,2% preferirà le città d’arte, il 12,7% andrà in località di montagna. Emerge dall’indagine di Federalberghi che calcola un giro d’affari turistico di circa 6,88 miliardi di euro.
L’alloggio vedrà un’affermazione della casa di parenti o amici con il 28% della domanda. Seguono la struttura alberghiera con il 23,9%, i bed & breakfast con il 22,2%, la casa di proprietà con il 12,4% e il residence con il 3,9%. La spesa media pro-capite, comprensiva di viaggio, alloggio, ristorazione e divertimenti, si attesterà sui 454 euro di cui 425 per chi rimarrà in Italia e 917 per chi andrà oltre confine. La permanenza media si attesterà sulle 3,1 notti e ciò determinerà appunto un giro d’affari turistico di circa 6,88 miliardi di euro.
Questo risultato – secondo Federalberghi – sarebbe potuto essere ancora maggiore se non fosse stato per l’aumento dei prezzi che sta caratterizzando questo periodo. Infatti, quasi la metà dei vacanzieri (46,3%) ha deciso di ridurre la spesa per questa vacanza proprio a causa dell’inflazione. La gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata ai pasti (29,7%). Il viaggio e l’alloggio assorbono rispettivamente il 19,2% e il 28% del budget, mentre allo shopping sarà destinato il 9,1%. La vacanza è stata prenotata con grande anticipo: il 68,2% lo ha fatto fino ad un mese prima. La motivazione principale per la vacanza saranno il riposo e il relax (66%), seguiti dal divertimento (35%). Il 22,8% degli italiani approfitterà di questa occasione per raggiungere la famiglia. Altri motivi che orientano la scelta della vacanza sono l’abitudine (14,2%) e la visita a mostre, musei e fiere (9,3%).
Tre vacanzieri su quattro utilizzeranno la propria macchina per recarsi presso il luogo della vacanza. Il 10,4% viaggerà in aereo e il 6,1% in treno. La comodità ha prevalso nella scelta del mezzo (76,7%), soprattutto tra chi ha scelto la macchina (84,3%) e il treno (71,4%). Chi viaggia in aereo, invece, lo fa prevalentemente (53,5%) per ottimizzare i tempi. Tra gli individui intervistati che non andranno in vacanza, il 45,3% ha rivelato di non partire per motivi economici; il 18,4% per motivi familiari e un altro 10,6% per motivi di salute.
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