Dal Viminale risorse per i Comuni sotto i mille abitanti: ecco quali nel Vibonese
Alcune delle amministrazioni comunali stanno già decidendo come usare i fondi stanziati dal Ministero dell’Interno: si tratta di oltre 83mila euro a testa
Sul piatto ci sono complessivamente 168 milioni di euro: con proprio decreto il ministero dell’Interno li ha assegnati ai 2005 comuni italiani che contano una popolazione inferiore ai mille abitanti. Tali risorse – 83.790,52 euro ciascuno – dovranno essere impiegate per il potenziamento di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche a beneficio della collettività, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile. Diversi i comuni calabresi beneficiari e tra questi anche nove appartenenti alla provincia di Vibo Valentia. Si tratta di Brognaturo, Capistrano, Mongiana, Polia, Simbario, Spadola, Vallelonga, Vazzano e Zaccanopoli. [Continua in basso]
Le risorse verranno erogate per metà previa verifica dell’avvenuto inizio dei lavori, mentre l’altra metà dopo la trasmissione del certificato di collaudo. Il decreto vergato a fine gennaio dal ministro Matteo Piantedosi stabilisce inoltre che gli enti beneficiari inizino l’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2023. Se non verrà rispettato tale termine o il contributo sarà utilizzato solo parzialmente, è prevista la revoca delle risorse assegnate.
Per non bucare l’appuntamento, in alcuni Comuni si è già messa in moto la macchina amministrativa. C’è da scegliere come usare quel finanziamento e da approntare tutti gli atti necessari ad avviare i lavori in tempo. Ad esempio, a Mongiana nei giorni scorsi la giunta comunale ha deliberato di destinare i quasi 84mila euro in arrivo alla messa in sicurezza di due vie: Via G.F. Conty e Via Armeria. A Brognaturo invece quelle risorse verranno utilizzare per i lavori di completamento funzionale e messa in sicurezza dell’ala sud della scuola primaria sita in Piazza del Popolo, ai fini del riutilizzo: nei giorni scorsi con una determina si è proceduto all’avvio delle procedure di affidamento di progettazione e direzione dei lavori tramite trattativa diretta sulla piattaforma MePa (Mercato elettronico della pubblica amministrazione). A Zaccanopoli la giunta ha preso atto del finanziamento, nominato il Rup e dato mandato all’ufficio tecnico affinché si predispongano gli atti necessari all’utilizzo delle risorse.
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