Tassa di soggiorno a Vibo, inviati i solleciti ai gestori di strutture ricettive
Scaduto oggi il termine per il versamento, l'assessore Corrado: «Abbiamo concesso la possibilità a tutti di mettersi in regola con i pagamenti». Il sindaco: «Le somme verranno impiegate per offrire servizi alla cittadinanza»
L’amministrazione comunale di Vibo Valentia, in collaborazione con Soget spa che si occupa della riscossione dei tributi per conto dell’ente, ha «inviato nei giorni scorsi le lettere di sollecito per il pagamento dell’imposta di soggiorno a tutte le strutture ricettive che hanno l’obbligo di versarla e non lo hanno ancora fatto. Su input dell’assessore alle Attività produttive Carmen Corrado, infatti, sono stati intensificati i controlli tramite la banca dati Punto fisco per recuperare le informazioni relative alle presenze», lo riporta un comunicato di Palazzo Luigi Razza. «L’amministrazione comunale – afferma il sindaco Maria Limardo – ha il diritto e il dovere di incassare queste somme, che verranno impiegate per offrire servizi alla cittadinanza, come previsto dalla legge». [Continua in basso]
«Abbiamo concesso la possibilità a tutti i gestori – spiega l’assessore Corrado – di mettersi in regola con i pagamenti. Oggi, 28 febbraio, scade il termine ultimo per il versamento, quindi nei prossimi giorni procederemo all’analisi dei flussi e alla correttezza delle pratiche. Chi non ha provveduto a regolarizzare la propria posizione verrà invitato a recarsi negli uffici Soget per fornire i chiarimenti necessari. Se si riscontreranno anomalie procederemo con l’invio della documentazione a tutti gli uffici istituzionali competenti».
In particolare – informa l’amministrazione – verranno controllati i versamenti eseguiti dai gestori delle strutture ricettive, nonché la correttezza dell’ammontare riversato. Le verifiche riguarderanno inoltre la bontà delle dichiarazioni pervenute sui modelli che devono contenere il numero di coloro che hanno alloggiato presso le proprie strutture, specificando il periodo di permanenza e la tariffa applicata. Nell’ipotesi di omessa, incompleta o infedele comunicazione periodica dei dati relativi all’imposta di soggiorno, da parte dei gestori delle strutture ricettive ubicate nel territorio comunale, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria di euro 50,00 per ogni comunicazione omessa o incompleta o infedele. In caso di omesso, totale o parziale versamento, del tributo, si applica la sanzione amministrativa nella misura del 30% dell’importo non versato, in adesione ai criteri dettati dall’articolo 13, del decreto legislativo n. 471 del 1997. In base all’ultimo censimento Istat nel Comune di Vibo Valentia sono presenti un totale di 1.558 posti letto, suddivisi in 837 posti letto in hotel e residence, 592 in villaggi e camping e 129 in affittacamere e B&B.
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