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Limbadi, contributi per nuovi residenti e attività economiche: via alle domande

Sul piatto ci sono oltre 40mila euro provenienti dal Fondo di sostegno ai comuni marginali. I beneficiari saranno otto in tutto: ecco i criteri di selezione

Limbadi, contributi per nuovi residenti e attività economiche: via alle domande

Il Comune di Limbadi ha pubblicato i bandi per la concessione dei contributi provenienti dal Fondo di sostegno ai comuni marginali. Risorse ripartite dal Governo esattamente un anno fa a beneficio dei territori più svantaggiati allo scopo di favorire il ripopolamento e il fiorire delle attività economiche. A Limbadi sono stati assegnati 125.235,74 euro per gli anni 2021-2023. I bandi ora pubblicati, e per i quali da oggi è possibile presentare domanda, riguardano l’annualità 2021. Sul piatto ci sono 41.745,24 euro di cui 10.000 per il bando Nuove residenze e 31.745,24 per il bando Nuove idee impresa. [Continua in basso]

La piazza principale di Limbadi

Con il primo bando verrà assegnato un contributo a chi trasferirà la propria residenza nel comune di Limbadi. Saranno due i beneficiari selezionati, ai quali verrà erogato un contributo massimo di 5mila euro ciascuno. Qualora le domande fossero inferiori a quelle previste, i fondi rimanenti saranno usati per l’altro bando. La selezione avverrà sulla base della situazione reddituale e i due beneficiari potranno usare il contributo per acquistare o ristrutturare l’immobile oggetto della nuova residenza.

Con il bando il bando Nuove idee impresa saranno invece finanziate sei idee progettuali, con un contributo massimo di 5.290,87 euro ciascuno. Qualora le domande fossero inferiori a quelle previste, i fondi rimanenti saranno ripartiti in modo proporzionale tra gli altri progetti. Fondi che dovranno servire per la costituzione di nuove attività economiche – di tipo commerciale, artigianale o agricolo – attraverso un’unità operativa ubicata nel territorio comunale di Limbadi. Con nuova attività – è spiegato nel bando – non si intende necessariamente l’apertura di una nuova azieda, ma anche l’attivazione di nuovi codici Ateco, l’avvio di nuove attività economiche o di una nuova unità produttiva da parte di imprese già esistenti. Il contributo potrà essere utilizzato per affrontare specifiche spese, quali: acquisto di macchinari, impianti e attrezzature; opere murarie e impiantistiche; programmi informatici; servizi di consulenza. I beneficiari saranno selezionati attraverso una serie di criteri, come ad esempio l’originalità del progetto o i livelli occupazionali previsti, o ancora la coerenza con la vocazione del territorio.

Per entrambi i bandi, i termini per presentare domanda sono aperti da oggi 2 gennaio e sino al 2 febbraio. I bandi e i relativi modelli sono disponibili sull’albo pretorio del Comune.

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