Carburanti, dal 2023 niente più sconti: rischio stangata per gli automobilisti
I prezzi aumenteranno di 18,3 centesimi al litro per la benzina e il diesel e di 3,4 centesimi per il Gpl
Rincari in vista con l’arrivo del 2023, soprattutto per gli automobilisti. Tra i primi aumenti previsti, il prezzo dei carburanti. I costi finora hanno goduto della riduzione delle accise deciso prima dal governo Draghi e poi confermato, in parte, anche dall’esecutivo Meloni. L’orientamento è quello di non prorogare più lo sconto, portando ad un aumento automatico dei listini a partire dal primo gennaio. Pertanto, se non ci saranno variazioni, saranno ripristinate le aliquote in vigore alla data antecedente del 22 marzo. I prezzi aumenteranno di 18,3 centesimi al litro per la benzina e il diesel e di 3,4 centesimi per il Gpl. E secondo le stime calcolate da Assoutenti, l’aumento porterà ad un costo superiore ai nove euro in più per ogni pieno effettuato. Se si ipotizzano due pieni al mese, la somma da pagare in più sfiora i 220 euro all’anno.
LEGGI ANCHE: Niente luci ma senza perdere la magia, da Serra a Spilinga il Natale all’insegna del risparmio
Illuminazione a Cessaniti, il sindaco: «I rincari rischiano di pesare sui cittadini»